Impressioni da Expo – Lions Club – Distretto 108 L

Impressioni da Expo

1 maggio 2015, 22:33

Riceviamo da Leda Puppa e volentieri pubblichiamo.

Ore 10:00. Giornata  uggiosa, ma la gente sembra non accorgersene. Sono in tanti qui, infatti, davanti agli ingressi di Expo 2015. ( alle ore 15:00erano presenti 200mila persone ). La prima cosa che si nota è la presenza di un ingente schieramento di forze dell ‘ordine dispiegate per i timori di attacchi da parte di No-Expo e/o terroristi. Eppure l’atmosfera è serena. Alle ore 11:00 arrivo presso l’ Open Air Theatre dove si svolgerà la cerimonia di apertura in presenza di autorità pubbliche, religiose e militari di tutto il mondo. Nelle scorse settimane, dai quotidiani e dai media in genere, si è letto di tutto : padiglioni non pronti, collaudi di opere non effettuati, sperpero di soldi pubblici senza aver concluso i lavori. Mai così non è. Il sito Expo è pronto in tutta la sua completezza e bellezza. Open Air Theatre ci accoglie con i suoi 4000 posti a sedere e un grande palco su cui nei prossimi mesi si esibiranno artisti internazionali diversi. Alle 12:00, difronte ad un pubblico proveniente da tutti i Paesi partecipanti all’esposizione, è iniziata la cerimonia con la sfilata delle bandiere. I saluti di rito delle autorità presenti hanno preceduto il saluto del Santo Padre che dal Vaticano ha voluto testimoniare la sua vicinanza agli uomini e alle donne che in questi mesi hanno lavorato incessantemente affinchè l’ Italia potesse mostrare che ancora oggi è un paese di Poeti, Eroi, Navigatori e Uomini  Onesti! Papa Francesco nel suo messaggio ha ricordato che Expo è l’inizio di un percorso che deve portare ad una equa distribuzione delle risorse alimentari, grazie alle nuove tecniche agricole e di allevamento. È intervenuto per ultimo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Ha ringraziato tutti coloro i quali hanno lavorato perché si potesse arrivare all’inaugurazione, sottolineando l’obiettivo raggiunto come l’unica risposta possibile a quanti in questi mesi sostenevano che Expo non avrebbe visto la luce. La conclusione della cerimonia è stata commovente. Quattro lavoratori del cantiere Expo, con i loro giubbetti gialli, hanno consegnato la bandiera italiana nelle mani dei Carabinieri in alta uniforme che hanno provveduto all’alza bandiera sulle note dell’inno d’Italia. Le Frecce Tricolori hanno chiuso l’inaugurazione con due passaggi fra lo stupore e la commozione di tutti i presenti. Una passeggiata lungo il Decumano mi commuove sempre di più. Ho percorso questo viale 2 volte negli ultimi 4 mesi, ( seguendo il lavoro di mio marito, Lion Marco Rettighieri, Direttore Generale cantiere ) e oggi  lo splendore dei vari padiglioni, i servizi funzionanti, i giovani preposti all’accoglienza, tutto mi fa capire quanto lavoro, quanta passione e quanto sano orgoglio ci siano voluti per raggiungere l’obiettivo! Camminando arrivo a Cascina Triulza dove i Lions lavorano per allestire l’area assegnata. Nelle prossime settimane giovani, donne e uomini dei nostri 17 Distretti, si alterneranno e saranno presenti per i sei mesi di apertura Expo. Noi ci siamo e ci saremo a testimonianza  del nostro impegno nel sociale e verso chi ha bisogno. Ci siamo perché siamo cittadini del mondo e nel mondo, perché siamo presenti già con il nostro sevizio là dove possiamo dare una speranza per ” una vita degna di essere vissuta”.  Ci siamo perché è un nostro preciso compito preoccuparci del presente e interrogarci su quale futuro avranno i nostri figli e su come sarà possibile superare le diseguaglianze fra ricchi e poveri. Avere avuti dubbi sull’utilità di Expo per quanto accaduto lo scorso anno è forse stato legittimo. Oggi, però, sono stupita di quello che vedo e del messaggio che Expo trasmette:  impegno, onestà e punto di partenza per un nuovo modo di gestire le risorse alimentari ed energetiche che la nostra Terra ci mette a disposizione. Lion Leda Puppa

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