5 febbraio 2015, 18:34
Nel mondo oltre 382 milioni di persone soffrono di diabete e in ogni paese il numero di coloro che soffrono di tale patologia è in aumento. Il diabete è la principale causa di cecità, amputazioni, blocchi renali, infarti, ischemie e morti premature. La International Diabetes Federation prevede che entro il 2035 vi saranno 592 milioni di persone costrette a convivere con la malattia.
Le finalità generali del Service distrettuale “Diabete” che ho l’onore di coordinare è portare avanti l’impegno dei Lions per il controllo e la cura della diabesità e delle sue complicazioni, attraverso l’informazione, la prevenziome e la ricerca.
Gli obiettivi specifici si possono riassumere nella prevenzione del diabete a comparsa infanto-giovanile
A questo proposito è di fondamentale importanza la prevenzione della chetoacidosi diabetica DKA. Si tratta di una prevenzione terziaria nell’ambito del diabete mellito tipo, attraverso la conoscenza dei sintomi premonitori
Non da meno la prevenzione di sovrappeso e obesità, e qui parliamo di prevenzione primaria nell’ambito del diabete mellito tipo, attraverso una corretta alimentazione e l’attività fisica.
L’iniziativa del Comitato Diabete si rivolge ai soggetti in età infantile e adolescenziale e le loro famiglie; ai dirigenti scolastici ed insegnanti; agli istruttori sportivi; al personale dedicato alle attività ricreative giovanili, ai cuochi delle mense scolastiche e giovanili, attraverso incontri educazionali a tema, distribuzione di materiale informativo e sensibilizzazione/verifica apprendimento con social networks per i giovani.
I siti d’intervento sono le scuole e le le comunità tutte di aggregazione (palestre, associazioni giovanili – scout- scuole alberghiere, parrocchie, etc)
Gli enti da coinvolgere sono le autorità regionali (Assessorati, Provveditorati); le autorità lionistiche di Area e di Zona; le autorità municipali (servizi dietetici); le associazioni diabetiche (pazienti) le riviste lionistiche e iquotidiani a tiratura regionale. Tanti professionisti (dietologi, diabetologi, endocrinologi odontoiatri),lions e no, potranno essere coinvolti dai club in questa grande battaglia.
Il lavoro del Comitato, costituita la rete e resala attiva, con le sue competenze può fungere da cassa di risonanza per svolgere un’attività di sensibilizzazione nelle Scuole e Comunità identificate con meetings e conferenze.