3 aprile 2019, 13:54
Il Lions Club Roma Nomentanum ha organizzato, nella serata di martedì 26 marzo, una conviviale dedicata alla figura di Guglielmo Marconi, il genio italiano “Padre della Radio”.
Due relatori d’eccezione hanno intrattenuto gli oltre 70 ospiti della serata con interventi particolarmente interessanti, sia per l’alto spessore culturale che per il particolare taglio personale;
il primo intervento –infatti- è stato tenuto dal Principe Guglielmo Marconi Giovannelli, nipote dello scienziato il quale ha tracciato un avvincente quadro storico-familiare della vita, delle ricerche, delle delusioni e dei successi di Marconi …“quando mostrò i suoi esperimenti al Padre ed egli gli regalò i soldi necessari per l’acquisto di nuovi materiali” o quando “scrisse al ministro delle Poste e Telegrafi, on. Pietro Lacava, chiedendo finanziamenti, ma il ministro lo liquidò dicendo che doveva essere mandato al manicomio di via della Lungara a Roma”… fino al riconoscimento del Nobel per la fisica del 1909;
Il secondo intervento, più tecnico ma pieno di sorprese, a cura della Dott.ssa Anna Benedetti che ha curato il restauro di una parte della “Elettra” la nave-laboratorio su cui Guglielmo Marconi effettuò numerosi esperimenti di radiofonia tra le due guerre mondiali; l’Elettra solcò le acque di tutti i mari del mondo fino a che alla morte dello scienziato, nel 1937, venne acquistata dal Ministero delle Comunicazioni; successivamente requisita dai tedeschi e, nel 1944, la nave venne individuata ed affondata da alcuni cacciabombardieri alleati nelle acque iugoslave; solo nel 1959 fu permesso il recupero della nave e la restituzione grazie all’intervento del futuro presidente della Repubblica Segni.
Dopo varie peripezie, nel 1977, il relitto venne di nuovo messo in bacino e lo scafo tagliato in varie porzioni con le varie parti della nave distribuite a vari musei; la Dott.ssa Benedetti si è occupata del restauro della sezione di poppa della nave con l’elica ed il timone, che è stata donata nel 1978 dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni a Telespazio ed è conservata e visibile presso il Centro spaziale del Fucino, ad Ortucchio in provincia dell’Aquila.
La serata si è conclusa con una lunga e cordiale cena conviviale, alla quale hanno preso parte tutti gli ospiti intervenuti; il Presidente del Club, Pierluigi Ficara, ha voluto ringraziare particolarmente i relatori, e gli Amici tra i quali il Giuseppe Carbone (Pres. Rotary Club Roma Trinità dei Monti), Carla Allegra (Presidente ZONTA Club Roma 1), Zelinda Legge (Responsabile Regionale Zonta International), Rosetta Attento (Pres. Premio Livio Tempesta), Sara Iannone (Presidente Ass. Cult. Altro Millennio), Mino Graziano Luca (Pres. Accademia Naz. Danze Storiche) , Carla Lombardozzi ( Pres. Lions Club Velletri Host), Noemi Pipino (Pres. Lions Club Roma Mare), Patrizia Albani (Pres.L ions Club Minerva), la socia Bianca Maria Caringi Lucibelli, ricordando che il Roma Nomentanum ha particolarmente a cuore l’organizzazione di serate di cultura e piacevole convivialità, naturalmente oltre ai numerosi services.
A presto rivederci
Enzo Pirillo, addetto stampa Lions Club Roma Nomentanum