27 febbraio 2018, 10:54
Sabato 17 febbraio 2018, presso il liceo Augusto di Roma, i soci del Club Roma Appia Antica hanno organizzato un incontro con i ragazzi del terzo anno sul tema dei disturbi alimentari.
In qualità di esperti sono intervenuti la dottoressa Daniela Cappelloni, responsabile dell’Unità diabetologica e dietologica dell’Ospedale S. Filippo Neri Asl 1 e la dottoressa Sandra Stanisci psicologa e psicoterapeuta.
La prima parte dell’incontro è stata trattata dalla dottoressa Cappelloni che ha illustrato dal punto di vista medico, la corretta alimentazione idonea all’età adolescenziale e il corretto stile di vita da adottare, segnalando nella sua esposizione che, secondo l’O.M.S. l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 30% della popolazione mondiale è sovrappeso e il 10% è obeso, a causa di errati regimi alimentari e di una scarsa o assente attività fisica.
Inoltre ha invitato i giovani a diffidare di diete miracolose suggerite dai mass media, che potrebbero nuocere gravemente alla loro salute, causando anche problemi di anoressia.
Nella seconda parte dell’incontro la dottoressa Stanisci ha affrontato gli aspetti psicologici dell’alimentazione.
E’ stato evidenziato che sin dalla nascita il cibo è considerato uno scambio di comunicazione e di affetto, come appunto il momento dell’allattamento in cui la madre trasmette al bimbo oltre che il nutrimento anche l’amore. A volte però, successivamente, il cibo viene utilizzato erroneamente sia dai genitori che dai figli come ricatto o premio, a seconda delle circostanze – “mangio se mi porti fuori al cinema” oppure “se fai i compiti ti compro un gelato”.
Inoltre il cibo è anche una forma importante di socializzazione, per stare insieme e confrontarsi.
Purtroppo spesso è anche una forma di conflitti e incomprensioni come ad esempio lo stare allo stesso tavolo, ma non dialogare bensì comunicare solo con i social.
Il mito della magrezza e gli stereotipi di bellezza trasmessi dai mass media si rivelano “trappole” per l’adolescente. L’insoddisfazione del proprio corpo può’ portare a scelte estreme come diete restrittive estremamente dannose alla salute.
Entrambe le trattazioni dei due oratori sono state oggetto di numerose domande interessanti, formulate dagli studenti.
Dobbiamo comunque ringraziare la prof. Mara Mulargia come referente della scuola, per l’organizzazione e la disponibilità’ già’ consolidata nel tempo.
Infatti la docente ha espresso il desiderio della scuola di continuare con questi incontri negli anni futuri, considerandoli come attività’ didattiche.