10 novembre 2017, 11:31
La giornata ufficiale del cane guida sarebbe stata il 16 ottobre scorso ma è stata posticipata al giorno 18 per consentire ai non vedenti dell’UICI e ai loro cani di partecipare all’Udienza Generale di Papa Francesco. Il Pontefice, infatti, ha incontrato i quattrozampe dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti . La ricorrenza, istituita dal 2006, è nata per fare festa ed informare sul prezioso ruolo di questi animali, appositamente educati, nella vita delle persone con disabilità visiva.
I C
ani hanno libero accesso in luoghi ed esercizi pubblici, oltre ai mezzi di trasporto, compresi i luoghi di culto (Legge 37/ 1973 e 60/2006). Anche a San Pietro: e così mercoledì 18 ottobre una delegazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, composta da 78 cani guida, più rispettivi conduttori non vedenti ed accompagnatori, ha preso parte all’udienza generale di Papa Francesco in Vaticano. I partecipanti, per celebrare il ruolo dei cani, indossavano una maglietta con la scritta “Amici di libertà”: l’auspicio degli organizzatori era che Papa Francesco riservasse loro un saluto ed una benedizione speciale, in particolare agli amici a quattro zampe che, con la loro presenza e grazie al loro lavoro, rendono più libera e autonoma la mobilità di tanti ciechi e ipovedenti, colmando così di profonda gioia molte persone che sperimentano quotidianamente la fatica derivante da questa disabilità.
Mi ha colpito profondamente vedere Papa Francesco avvicinarsi ad ogniuno dei non vedenti presenti salutarli ed abbracciarli, uno per uno. Un’attenzione particolare è stata dedicata ai cani perchè, come note il cane difende da qualunque estraneo che si avvicini, hanno capito guardando intensamente Papa Francesco che da Lui non sarebbe venuto alcun pericolo. Altra straordinaria testimonianza dell’intelligenza di questi cani…..
Daniela Mattiuzzo Brunetta