1 luglio 2017, 9:05
Il Passaggio di campana da un presidente all’altro è sempre un momento importante per la vita di un club: Teresa Orrù presidente uscente ed Alessandra Cois che subentrava, lo hanno vissuto come una mattinata speciale, allietata dalla presenza di ben tredici club, a testimonianza del forte senso di condivisione che alberga fra tutti i club del Sud Sardegna. Speciale anche per l’ingresso di una nuova socia, Angela Sanna e per l’assegnazione di ben tre onorificenze Melvin Jones: ad Alberto Diana, a Caterina Melis e alla stessa Teresa Orrù.
La presidente uscente, nel presentare il bilancio sociale di un anno di presidenza ha sottolineato l’importanza dei service realizzati in interclub fra zone diverse: -Insieme si vince- ha affermato-, insieme si sono raggiunte mete impensabili, se soli.- Teresa ha fatto riferimento a bellissimi service come il Lions Day, il grande concerto di Natale, il Lions Quest, la Brigata Sassari ed infine l’inaugurazione del Parco Lions di Cagliari (quest’ultimo grazie a Cagliari Host che ha coinvolto tutti).
“Certo, non tutto è stato perfetto”, sottolinea Teresa, “ma io credo che, se operiamo sempre con onestà intellettuale e con la volontà di costruire, la strada verso i grandi service sia stata aperta.
Altro tema importante la celebrazione del Centenario: “…con quale orgoglio ne abbiamo apposto il simbolo nella nostra carta intestata e con quale intensità abbiamo perseguito i quattro temi del centenario: ambiente, fame, giovani, vista. E poi la nostra piazzetta Melvin Jones che è diventata fulcro delle celebrazioni locali…”
Teresa che ha particolarmente voluto che all’interno del club regnasse un’operosa armonia, ha concluso la sua relazione facendo riferimento ai risultati ottenuti, grazie a service incisivi sul territorio che hanno avvicinato il club al Distretto e al Multidistretto, e che hanno fatto sentire i soci parte attiva di un lionismo internazionale.
Alessandra, che in due anni di studio e di partecipazione assidua alla vita lionistica si è ben preparata a fare la brava presidente, con una certa emozione ma ancor di più con determinazione, ha presentato le linee programmatiche della sua azione di Presidente. Riferendosi alle esperienze precedenti ha espresso la volontà di proseguire in continuità di intenti, con particolare attenzione alle celebrazioni del centenario e all’esperienza vincente dei service interclub interzonali. E infine il grande traguardo che aspetta il club: una degna celebrazione dei suoi primi trent’anni.
Da questo suo intervento una certezza: non ci culleremo sugli allori ma ci sarà da lavorare per tutti, con umiltà e determinazione.
