11 maggio 2017, 9:13
Immaginate una solita bella palestra scolastica che ha come pavimento un mare di manichini colorati, immaginate, accanto a questi, 189 studenti che in contemporanea si posizionano a simulare le tecniche essenziali di primo soccorso: questo lo spettacolo che la mattina del quattro maggio si presentava agli occhi dei Lions di Quartucciu e Saint Remy, alla preside Nicoletta Rossi ed ai docenti della Scuola Media “Ermanno Cortis” di Quartucciu.
Un’intera scuola che, coinvolta dai Lions, ascolta in un inusuale e attento silenzio le spiegazioni teoriche dei giovani esperti del “Soccorso Sardegna” di Sanluri, i quali partono dalle conoscenze pregresse degli allievi sviluppano poi tutto il discorso “Primo Soccorso”, attraverso le attente precisazioni del presidente dell’associazione, Pier Gimmy Onnis.
Centottantanove ragazzini che si lasciano coinvolgere dai giovani volontari per sperimentare in contemporanea le tecniche che ti salvano la vita. Superato il primo momento di incertezza e qualche sberleffo dettato dalla paura di essere ridicoli, tutti insieme si posizionano davanti ai 189 manichini, pronti a seguire attentamente le istruzioni che i volontari hanno dato loro.
Partono dalla prima domanda necessaria “Come si sente signore?” e seguono, sotto l’occhio attento dei volontari che girano in mezzo a loro, tutte le istruzioni ricevute. Accompagnati da una musica che dà al massaggio il giusto ritmo, in ginocchio provano e riprovano la “manovra di Hemlich”, le tecniche di rianimazione, controllati dai giovani istruttori che passano e ripassano tra di loro.
E non si stancano di provare, sino a quando non sono diventati bravissimi
Una mattinata che i nostri giovani studenti non dimenticheranno per la suggestione del coinvolgimento collettivo e per l’esperienza vissuta. Una giornata preziosa che è servita anche a noi per dare ai giovani delle competenze preziose che potrebbero salvare vite umane.
Viva Sofia e viva la gioia di vivere di questi nostri giovani che per una mattinata intera hanno riflettuto sulla preziosità di questo dono e sul dovere di salvaguardarlo, nel prossimo ed in se stessi.
ANNA GIULIA SOLINAS
Lions Club Quartucciu