Roma Quirinale: “Una mattina a Teatro” per i Lions tra platea e palcoscenico – Lions Club – Distretto 108 L

Roma Quirinale: “Una mattina a Teatro” per i Lions tra platea e palcoscenico

21 ottobre 2014, 13:30

La mattina di sabato 18 ottobre un numeroso e variegato gruppo di curiosi ha partecipato all’affascinante visita al Teatro dell’Opera di Roma, organizzata dal LIONS Club Roma Quirinale. Il gruppo di circa 50 persone è stato guidato dal responsabile dell’archivio storico tra gli angoli più nascosti dell’edificio, facendogli ripercorrere i quasi 150 anni di storia del teatro attraverso aneddoti e curiosità.

La storia ha lasciato il segno nell’edificio, visibile da vari elementi architettonici di varie epoche che si sovrappongono: la costruzione di fine Ottocento, la prima ristrutturazione del periodo fascista e la seconda, ed ultima, degli anni 50.

La parola che più caratterizza la storia del Teatro dell’Opera è AVANGUARDIA. Questa scelta di puntare sempre sull’innovazione, portò non pochi problemi al teatro romano nell’arco della sua lunga vita, sin dalla nascita. Infatti, la scelta di costruirlo fuori dal centro della città in un luogo che in quel tempo era adibito alla viticultura rese i romani restii al riconoscimento di Teatro della Capitale.

All’inizio del Novecento per conquistarsi un ruolo di spicco nel mondo della cultura, la compagnia del teatro romano nel corso degli anni ha colto sfide importanti, come quella di sbarcare in 5 diversi città dell’Europa e del sud America, esportando l’Opera italiana in tutto il Globo.

Continuando la visita, si è arrivati alla parte più bella dell’edificio, la sala centrale, dove tutta la magia dell’Opera avviene. Non solo i partecipanti hanno potuto sedersi tra le poltrone come ogni spettatore, ma l’accesso al palco ha invertito il punto di vista dei presenti, facendo indossare agli ospiti del Lions Club Roma Quirinale i panni di famosi personaggi delle liriche più conosciute. Non solo è stato calcato il palcoscenico, ma si è potuta vedere da vicino anche la fossa dell’orchestra. Infine un immancabile giro tra i camerini degli attori, che per ogni spettacolo cambiano il nome a seconda dei i personaggi della lirica in scena.

Una curiosità che ha affascinato i visitatori è stata proprio quella sulla caratteristica costruzione della sala principale, non come molti pensano di forma circolare, ma una forma che ricorda la cassa armonica di una chitarra acustica con annesso foro centrale, che accoglie il maestoso lampadario di cristallo, con funzione di ampliamento del suono in tutto l’ambiente. Questo ingegno architettonico ha una importante funzione, quella di donare al Teatro una perfetta acustica ad ogni suono, da quello degli strumenti dell’orchestra a quello delle voci degli artisti sul palco, proprio come si stessero usando un paio di cuffie per l’ascolto.

La parte più emozionante della mattinata è stata data dalla possibilità di poter assistere alle prove generali del “Rigoletto”, l’Opera verdiana che apre la stagione del Teatro romano: esperienza fuori dai canoni, vedere gli attori in abiti “casual” che venivano diretti e corretti dal direttore di orchestra, che controllava ogni loro passaggio.

Il Lions Club Quirinale, ha organizzato questa visita non solo per sostenere il Teatro dell’Opera di Roma in questo periodo di forte crisi economica e non solo, ma soprattutto per appoggiare il progetto del Teatro di ampliare il bacino di appassionati della cultura dell’Opera lirica. Si partirà proprio dalle scuole, con fortissime agevolazioni per le visite guidate ad un prezzo simbolico di 2 euro. Imprescindibile per il nostro futuro e in uno scenario in così forte cambiamento, dare ove possibile, maggiore spazio alla cultura.

Ultimo ma non ultimo, il Lions Club Roma Quirinale ha così raccolto 220€ di service che verranno utilizzato per l’adozione a distanza che il club sostiene da diversi anni.

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