30 marzo 2017, 10:34
LITTERAE ET ARTES COLENDAE SUNT
Martedì 28 Marzo presso il Museo civico Archeologico di Anzio ha avuto luogo una interessante conversazione sul tema “Il Notturno nella pittura europea dell’800 e del ‘900. Relatore il Socio del Club Roma Host Castel Sant’Angelo Prof. Nicola Bellezza Storico dell’Arte. La conferenza sul tema specifico è stata preceduta da una panoramica letteraria sul medesimo tema svolto in modo diacronico dalla Socia Prof.ssa Anna Maria Acconcia. Da Omero a Virgilio, da Alcmane a Dante, da Petrarca al Tasso fino al Foscolo, Pascoli, D’Annunzio, Honderlin e Novalis, il tema del Notturno, unitamente a quello della “SERA” , è stato tratteggiato dalla Prof.ssa Acconcia fino al momento di massima sintesi universalizzante nella lirica di Salvatore Quasimodo “ED E’ SUBITO SERA”. Il discorso storico-letterario ha avuto un adeguato e complementare raccordo con l’ampia e documentata relazione illustrativa del Prof. Bellezza. Egli con accorte e significative esemplificazioni, anche di carattere tecnico,ha messo in evidenza il fondamentale percorso ideativo e stilistico del “Notturno” in seno alla grande pittura italiana ed europea dell’Ottocento e del medio Novecento. Dallo spiccato realismo antiaccademico d’un Gericault, di chiara matrice romantica, alle sognanti vedute lagunari del bellunese Ippolito Caffi, alla vivida ed espressionistica tensione disegnativa e pittorica di Vincent Van Gogh nei suoi “paesaggi” provenzali, sino alle disorientanti proposte figurative del belga Renè Magritte, caposcuola del Surrealismo, il vasto e multiforme panorama visivo è stato propspettato con ricorrenti collegamenti metalinguistici al lessico musicale, nonchè a composizioni di celebri autori. L’unanime, intenso grado di attenzione, anche emotiva, del numeroso pubblico documenta l’elevata valenza culturale dell’evento, al cui successo ha contribuito, ancora una volta, l’eccellente capacità organizzativa della Responsabile del Museo anziate, Dott.ssa Giusy Canzoneri, non meno dei suoi solerti collaboratori. Non è superfluo ribadire, infine, l’importanza che incontri conferenziali del genere,promossi dal Club Roma Host Castel Sant’Angelo, assumono ben oltre i confini naturali dell’Associazione, ponendosi come occasioni non effimere di crescita sociale e di arricchimento intellettuale.
Anna Maria Acconcia.
