22 marzo 2017, 11:45
Una bella giornata di sole preludio dell’imminente primavera, ha salutato la 31 edizione del Premio Donna Sarda 2017, organizzato dal Club Lioness. La cerimonia, che si ripete ogni anno in occasione della Festa della donna, si propone di dare un adeguato riconoscimento a “figure femminili nate nella nostra isola che, per meriti umani, artistici e professionali contribuiscono a conferire particolare prestigio alla Sardegna”.
Per l’anno in corso la scelta delle Lioness, ha voluto premiare Silvia Careddu flautista di fama internazionale. L’artista, nata nel capoluogo isolano, ha iniziato a suonare il flauto fin da bambina. La passione per questo strumento l’ha portata ad abbandonare gli studi liceali per iscriversi al Conservatorio, dove ha potuto approfondire le basi teoriche della musica e le tecniche dello strumento. Conseguito il diploma ha proseguito la preparazione presso “Le Conservatoir National Superieur de Musique” di Parigi. Il 2001 ha decretato il passaggio della Careddu da studentessa a professionista dopo aver vinto “Le Grand Prix à l’unanimité” ed il “Prix du Public” al prestigioso concorso di Ginevra. Sono seguiti altri importanti riconoscimenti a livello internazionale ed attualmente Silvia viene spesso invitata a presiedere le giurie di tali concorsi. In questi ultimi due anni è stata primo flauto alla Wiener Symphonicher ed ha, in precedenza, assolto allo stesso incarico presso l’Orchestra Concerti di Berlino oltre ad aver avuto rapporti di collaborazione con le principali orchestre europee. Docente appassionata e preparata insegna al Conservatorio di Berlino ed ha tenuto masterclass di flauto, musica da camera e repertorio orchestrale in diverse città europee, America e Corea del Sud.
I risultati ottenuti ed i sacrifici fatti per conseguirli denotano un carattere forte, tenace e volitivo tipico di molte donne di Sardegna nella accezione più nobile del termine. Il momento storico difficile e delicato che stiamo attraversando richiede valori, certezze e l’esempio di persone come Silvia Careddu ovvero di figure simbolo a cui possano far riferimento i nostri giovani speranza di un futuro e società migliori.
Nell’aula consiliare del Comune di Cagliari ha introdotto la celebrazione la Presidente delle Lioness Pinella Deidda che dopo aver salutato “i gentili ospiti e le autorità presenti” ha rivolto un ringraziamento particolare al vicesindaco di Cagliari, dott.ssa Anna Luisa Marras, per la sua presenza e per la disponibilità dimostrata dalla Giunta Comunale nel concedere la sala consiliare del Comune che “da 31 anni fa da cornice suggestiva e conferisce solennità al premio Donna Sarda”. La relazione è proseguita in un approfondito excursus sui momenti più significativi e sui successi conseguiti dalla flautista cagliaritana. In particolare la presidente ha sottolineato che la Careddu è stata l’unica donna italiana ad avere vinto il concorso di Ginevra che in passato aveva premiato solamente 2 grandi artisti italiani: Arturo Benedetti Michelangeli nel 1939 e Maurizio Pollini nel 1957. L’intervento ha trovato conclusione in una riflessione personale della Presidente che riportiamo integralmente: ”in un periodo nel quale essere donna è ancora un limite e ancora di più lo è nascere in un’isola, il talento e la determinazione di Silvia meritano di essere riconosciuti e valorizzati”.
Nel discorso a seguire il vice Sindaco di Cagliari ha espresso il suo apprezzamento per tutte le iniziative di carattere culturale e solidaristico, a forte valenza sociale, che i Lions e le Lioness portano avanti avvalendosi del supporto e collaborazione di altri enti ed organismi presenti nel territorio. Riferendosi alla Careddu ha rilevato che essa fa parte di quella schiera di donne, speciali e forti, capaci di portare Cagliari e la Sardegna alla ribalta internazionale.
Per ultimo l’intervento di una emozionatissima Silvia, fatto di parole semplici e sincere che hanno commosso e coinvolto emotivamente i presenti. La flautista si è soffermata a ringraziare tutti coloro che l’hanno aiutata ed incoraggiata nei momenti più difficili ed impegnativi del suo percorso artistico: la famiglia innanzitutto, il suo maestro amico ed estimatore Riccardo Ghiani e poi, tanti e tanti altri, a partire dai più umili e sconosciuti sino ai più alti interpreti del panorama musicale contemporaneo. Al termine dell’esposizione, la Careddu ha voluto donare agli ospiti un saggio del suo talento interpretando col flauto un brano di Debussy.
I saluti finali ed i ringraziamenti della Presidente hanno chiuso nel migliore dei modi la manifestazione delle Lioness: cerimonia viva, partecipata, ricca di emozioni e significati.
Cagliari. 13 marzo 2017 Addetta Stampa Lioness – Carta Piera