4 maggio 2016, 1:11
L’incontro è avvenuto in un clima di grande cordialità, il primo Maggio, come sempre, al Caesar’s Hotel di Cagliari.
Molti dei soci lo incontravano per la prima volta ma, a fugare ogni atteggiamento circospetto, ci ha pensato lui, il nostro Governatore, con la sua solita immediatezza nel rapportarsi con gli altri ed il calore umano che gli è proprio.
Durante due diversi incontri ha ascoltato con attenzione entrambi i presidenti, ha avuto parole di grande considerazione per i service che questi illustravano e ne ha analizzato l’importanza sul territorio e in campo internazionale. Ha sottolineato anche quei valori impliciti che spesso sfuggono ad una analisi meno approfondita. Un Governatore che gratifica ciò che di buono fanno i club è un governatore che entra nel cuore della gente, con semplicità e naturalezza e ne conquista la stima.
Siamo usciti dall’incontro sorridenti, soddisfatti di aver dialogato con un amico che sembrava conoscessimo da sempre.
I due club, Selargius e Sinnai sono uniti da un forte legame giacché il più anziano di questi è il club padrino dell’altro. Sono anche molto diversi: tre gruppi di età nel primo (e qui la posatezza dei più saggi si confronta
con la vivacità dei più giovani), decisamente più giovane il secondo club, con tanti soci allegri, ironici, a volte irriverenti che il saggio del club, Carlo Corda, cerca di contenere. Entrambi hanno alle spalle tante bellissime attività di cui andare fieri.
Segue il rituale di ogni incontro col Governatore, un rituale che ogni anno è speciale. Questo è specialissimo, forse perché è l’ultimo in ordine di tempo, ma anche per l’atmosfera distesa, per il piacere di incontrarsi in amicizia, per le parole che si dicono.
Dopo che una socia, Teresa Orrù, ha esposto un breve commento del codice della nostra etica, dopo che Anna Lai, la nostra Presidente di Circoscrizione ne ha presentato il curriculum, inizia l’intervento del Governatore Sediari. Attraverso il suo modo pacato di parlare riconosciamo in lui l’uomo di cultura che esprime con naturalezza concetti di forte valore etico ed umano.In particolare Tommaso Sediari pone l’accento sulle nuove povertà, sull’attenzione agli ultimi e sull’importanza dell’accoglienza ai migranti.
Ottima la conduzione della cerimonia ad opera di Graziella Puddu, graditissima la presenza del nostro II Vice Rocco Falcone, conteso in questi giorni dai club di Cagliari e Hinterland, e poi Meris, la moglie del Governatore, il segretario e l’informatico del Distretto.
Non potevano mancare Anna Lai, la nostra brava presidente di Circoscrizione, Roberta Usai, presidente di Zona (ma lei gioca in casa) e, naturalmente Roberto Targhetta, segretario regionale, che, in virtù della grande consuetudine con lui, sentiamo un po’ come nostro socio.
Una cerimonia serena, due presidenti giovani, un po’ emozionati ma pienamente entrati nel ruolo che con sicurezza mettono in evidenza gli aspetti più importanti del loro club e ne illustrano il guidoncino.
Seguono gli scambi di doni: al Governatore, da parte dei due club, le ricevute di due donazioni alla LCIF per la lotta al morbillo, e alla gentilissima Meris “Su Coccu” un portafortuna della tradizione popolare sarda, in pietra ossidiana incastonata d’argento: assorbe gli influssi negativi e protegge chi lo indossa.
Il Governatore offre ai due presidenti un regalo artistico che porta alla storia della sua città: un segnalibro in argento con la riproduzione del Cristo benedicente di un antico paliotto, dono di Papa Celestino II a Città di Castello, documento prezioso dell’oreficeria romanica del XII secolo .
