17 luglio 2014, 11:25
Nella imminenza della prima Assemblea Distrettuale del 20 Luglio P.V. abbiamo incontrato il Governatore Giampaolo Coppola rivolgendogli alcune domande.
Carissimo Governatore sei tornato dalla Convention Internazionale di Toronto. Cosa ti sei portato a casa? Cosa vorresti trasmettere di questa esperienza agli amici del nostro Distretto?
La Convention internazionale di Toronto ha lasciato nel mio cuore e nei miei occhi una emozione unica. L’atmosfera generale era molto coinvolgente perché ti sentivi parte di un tutto che ti apparteneva nei contenuti e nelle forme. La parata e il folklore messo in mostra dai vari paesi partecipanti ti dava una carica immensa che ti faceva capire l’importanza e l’internazionalità della nostra Associazione.
E’ sorprendente e meraviglioso incontrarsi con soci e amici di altre parti del mondo e scoprirsi subito in sintonia, perché tutti egualmente portatori di quei valori universali di solidarietà e servizio verso il prossimo.
I nostri soci che non hanno mai avuto la possibilità di vivere una simile esperienza devono comprendere quanto noi Lions siamo numerosi ed importanti.
E’ vero che operiamo quotidianamente nei nostri territori a contatto con i concittadini, ma quando facciamo i nostri service, decisi a livello nazionale od internazionale, dobbiamo pensare che in tutto il mondo nostri soci ed amici stanno facendo le stesse cose con lo stesso spirito e lo stesso slancio.
Nel 2019 avremo, noi Lions italiani, una opportunita’ unica ed irripetibile, quella cioe’ di poter vivere la Convention in Italia, a Milano precisamente. Consiglio tutti percio’ di prepararci a vivere insieme questa esperienza bellissima.
Giampaolo, pensa ora agli obiettivi dell’anno Lionistico che ci aspetta. Quali sono i punti di forza, le qualità, le risorse che rendono unico il Distretto 108L, su cui vorresti far leva per raggiungere i nostri traguardi?
L’anno lionistico è appena iniziato. Il nostro distretto, l’anno scorso, ha incrementato piu’ di ogni altro il numero di soci. Siamo diventati cosi il distretto italiano piu’ esteso territorialmente ed che ha piu’ soci.
E’ un grande orgoglio essere i primi. Cio’ pero’ ci deve dare lo stimolo per rimanere tali, ma per mantenere questo primato dobbiamo migliorare sensibilmente la nostra organizzazione e il nostro modo di operare. La nostra struttura dovra’ essere piu’ efficiente e dovra’ essere gestita in maniera piu’ manageriale, sempre nel pieno rispetto delle nostre regole.
Fare grandi service sul territorio dovra’ essere uno dei principali obiettivi. Cosi si potra’ aumentare la nostra visibilita’ e quindi coinvolgere di piu’ soci ed esterni. Dobbiamo tutti servire con l’orgoglio di appartenere alla piu’ importante associazione di servizio al mondo e far conoscere capillarmente nei nostri ambiti chi siamo e cosa facciamo.
Giampaolo, vi sono invece degli aspetti, delle possibili aree di miglioramento, su cui ritieni importante intervenire con qualche innovazione, cambiamento? Se sì, come?
Innovare e’ vitale per una associazione di servizio, per rimanere al passo con i tempi e in competizione con altre associazioni simili.
Innovare pero’ non e’ rivoluzionare. Ci sono molte cose che funzionano e quindi saranno lasciate cosi come sono. Ma ci sono altre aree che vanno migliorate.
Una di queste e’ la comunicazione esterna. Abbiamo bisogno di un efficiente ufficio stampa, di un moderno gruppo che si occupi delle manifestazioni Lions esterne, di moderni strumenti di social network che possano farci conoscere anche da chi oggi e’ sempre connesso in rete. Dobbiamo porre anche una particolare attenzione al nostro movimento giovanile dei Leo, per creare i nostri soci futuri. Infine dobbiamo creare uno stretto rapporto con le istituzioni con cui collaborare su un piano paritetico per servire le comunita’ locali. La struttura organizzativa del nostro distretto sara’ basata su queste linee e speriamo che tra un anno possiamo tutti essere soddisfatti dei risultati e dei service fatti. Credo che ,se tutti guardiamo allo stesso obiettivo e remiamo dalla stessa parte lavorando con coraggio, potremo portare al nostro Lionismo un valido contributo per la sua maggiore crescita.