14 marzo 2016, 22:45
Il 10 Marzo 2016, presso l’auditorium dell’Istituto Stendhal di Civitavecchia, i Lions Club di Civitavecchia S. Marinella Host e di Civitavecchia Porto Traiano hanno svolto il Tema di studio nazionale con la conferenza “Diventa donatore di midollo osseo, diventerai un eroe sconosciuto”. Le relazioni sono state tenute dalla Dott.ssa Anna Paola Iori “Responsabile dell’unità trapianti del Policlinico Umberto I°” e dalla Prof.ssa Maria Letizia Meggiorini ginecologa docente di ginecologia e senologia dell’università “La Sapienza” di Roma.
Dopo i saluti della Dirigente scolastica Prof.ssa Stefania Tinti, il segretario del L.C. Civitavecchia S. Marinella Host Armando Di Giorgio ha ricordato la presidente Giuseppina Gurrado improvvisamente scomparsa che aveva fortemente voluto l’organizzazione del convegno.
Nel successivo intervento il presidente del L.C. Civitavecchia Porto Traiano Luigi Mattera, nel ricordare la stretta collaborazione con la presidente Gurrado, ha messo in evidenza il contributo dei Lions per sensibilizzare e informare la collettività, e in particolare i giovani, sul significato e l’importanza sociale ed etica della donazione di midollo osseo.
Dopo il saluto del Dott. Santantonio, moderatore del convegno, ha preso la parola la Dott.ssa Iori che nella sua relazione ha messo in evidenza l’importanza e la necessità di una rete organizzativa tra i vari centri di ricerca nazionali e internazionali per poter affrontare le malattie del sangue e conseguire risultati positivi, che nel corso degli anni, si dimostrano essere sempre più numerosi (siamo giunti al 70% di guarigioni!).
L’Italia è presente in questo settore con numerosi Centri fra i quali si collocano anche centri di eccellenza quali il Policlinico Umberto I° e l’ospedale San Camillo di Roma e l’ospedale S. Paolo di Civitavecchia.
La relatrice ha inoltre esortato i tanti giovani presenti al Convegno a donare il midollo osseo al fine di salvare tante vite umane (ha ricordato che il range di età per una donazione efficace è tra i 18 e i 35 anni).
Ha preso quindi la parola la Prof.ssa Maria Letizia Meggiorini, la quale ha illustrato la donazione del sangue cordonale precisando come questo tipo di donazione sia assolutamente non invasivo per la paziente e come le cellule staminali prelevate in questa situazione siano più “attive” rispetto a quelle prelevate attraverso la donazione di midollo.
Dopo l’intervento del direttore generale della ASL locale dott. Quintavalle, il convegno, seguito da un pubblico numeroso e attentissimo, si è concluso con le domande di molti dei presenti alle quali le relatrici hanno risposto con competenza e chiarezza.
L’evento è stato ripreso dalla stampa locale.