25 febbraio 2016, 18:40
Non sempre vale il proverbio ” Nemo profeta in patria ” . Almeno non è valso questa volta per il bravo Maestro Umberto Scipione, musicista e compositore di colonne sonore, e per dirvela tutta, dei films che ci hanno divertito sì, ma dove l’azione era accompagnata da ampi respiri musicali ed espansioni di armonie che sottolineavano la bellezza dei luoghi dove ogni azione stava per svolgersi.
Il Maestro Scipione, per essere di Gaeta ha ricevuto dai Lions, suoi concittadini, il prestigioso LEONE dell’ANNO non solo per i suoi meriti artistici, ampiamente riconosciuti anche in altre numerose sedi, forse più specifiche del settore, ma soprattutto per aver saputo contemperare il successo artistico con la semplicità del comportamento negli ambienti dove
ha sempre vissuto, offrendo generosamente la sua immagine agli amici ed ai concittadini e donando un po’ del suo talento al proprio paese. Così ha composto un inno , per la Scuola Elementare del suo quartiere di origine, lì dove già il padre, anch’egli musicista, esercitava la professione di maestro.
Sono questi comportamenti che vanno additati alla pubblica opinione, quando ci sono, e chi meglio di un Lions Club può farsi promotore e intermediario perchè esempi di vita come questi vengano sottolineati per una comune crescita culturale ed educativa.
Infatti proprio per questo il nostro club ha istituito il LEONE dell’ANNO, per evidenziare un concittadino che nell’anno si sia distinto particolarmente per meriti artistici, imprenditoriali o professionali e li abbia condivisi con la comunità cittadina in cui è sempre vissuto ,rivelando una sensibilità che sa di etica lionistica.
Voglio aggiungere che quest’anno il riconoscimento ha avuto anche il dono di essere consegnato dallo stesso Governatore, dal momento che era in visita al nostro club.
A volte la sorte si diverte a mettere insieme più positività e quel che ne risulta è un momento di grande unità per chi vive una vita associativa e sa apprezzarne i risultati.
Il Lions Club di Gaeta saluta tutti gli amici Lions e ringrazia coloro che hanno avuto la pazienza di arrivare fino in fondo a questa felice comunicazione. Grazie
Teresa Papa Duratorre
