13 luglio 2015, 9:52
Il Lions Club di Pomezia, nella persona del Presidente pro-tempore, Dott. Kaled Abdallat, sempre sensibile alle esigenze dei cittadini di Pomezia, in particolare alle fasce più deboli della popolazione, ed alla necessità di incentivare ed educare i cittadini alla diagnosi precoce delle malattie, Domenica 14 giugno 2015, ha organizzato, come oramai da 10 anni consecutivamente, lo screening per la diagnosi precoce del melanoma e degli altri tumori della pelle.
Il melanoma è una delle patologie più gravi della pelle ed è costituito da un tumore maligno che origina dal melanocita, cellula della cute che è preposta alla sintesi della melanina. Il melanoma è il tumore cutaneo più aggressivo in termini di mortalità anche nei paesi occidentali. Se la diagnosi avviene in una fase precoce vi sono buone possibilità di guarigione, normalmente previa asportazione chirurgica della zona malata. Ove non tempestivamente diagnosticato, il melanoma può determinare l’aggressione degli organi interni da parte delle cellule tumorali, il che incide sensibilmente sulle possibilità di guarigione.
Il Sevices coordinato dal socio Luigi Mancini, al quale hanno partecipato fattivamente molti soci, si è svolto dalle 8,30 alle 14,00, presso la scuola elementare “Don Bosco”, di via Pier Crescenzi, posta a disposizione dell’amministrazione scolastica.
Nella giornata sono stati sottoposti a visita gratuita circa 150 cittadini.
L’evento è stato possibile grazie alla disponibilità non solo del Presidente e dei soci tutti del Lions Club di Pomezia, ma anche e soprattutto della “Fondazione di ricerca biomedica e scientifica Futura” presieduta dal Prof. Gen. March. Stefano Murace.
L’Associazione grazie all’impegno totalmente gratuito dei propri medici ha assicurato la realizzazione e l’ottima riuscita dell’evento.
Tutte le visite quest’anno le hanno effettuate i Prof.ri Stefano Astorino, Alfonso Baldi e Raffaele Murace, la cui preparazione, professionalità e lavoro di ricerca viene riconosciuto ed apprezzato, nel campo scientifico internazionale.
Infatti, la Fondazione Futura Onlus, nell’ambito della Biomedica, si occupa di Ricerca a livello Mondiale ed al momento ha allo studio un importantissimo Progetto, di livello pari a quello della scoperta della penicillina, ossia quello relativo allo studio del genoma degli organismi viventi.
Il gruppo di ricerca sempre presieduto dal Prof. Gen. March. Stefano Murace, si occupa anche della ricerca scientifica relativamente alla fusione fredda dell’atomo, cosiddetta L.E.N.R., sul quale lavorano contemporaneamente scienziati Giapponesi e Americani.
Uno dei ricercatori italiani che fa capo alla fondazione Futura che opera presso il centro di Frascati è stato proposto per il premio Nobel e sarà presentato alla stampa il 30 giugno 2015.
Press Lions Club Pomezia
