19 giugno 2015, 17:24
Il Lions Quest, come tutti sappiamo, è un programma di formazione destinato ai genitori, agli insegnanti e, da oggi, anche agli allenatori di gruppi giovanili.
Primo al mondo, il Lions Quest italiano si rivolge agli educatori sportivi con un apposito programma denominato “progetto insieme nello sport”, progetto vincente elaborato dal nostro senior trainer Giacomo Pratissoli ed approvato e finanziato dal Quest Internazionale.
Costui, profondamente convinto che il mondo dello sport e della corporeità, fondendosi con la metodologia del Lions Quest, è in grado di incidere, al pari della scuola e della famiglia, in maniera determinante sulla vita dei più giovani e sul loro sviluppo armonioso, ha ideato uno specifico corso per gli allenatori ed ha elaborato un inedito libro di metodologia.
Una volta tanto l’Italia diventa il punto di riferimento per il Quest mondiale, infatti il progetto di Giacomo “educare nello sport” dopo la sperimentazione italiana, verrà portato in tutto il mondo.
Ozieri ha tenuto a battesimo, nei giorni 16 e 17 Giugno, il primo corso per allenatori del Distretto 108L, grazie al Lions Club della cittadina che, consapevole della forza innovativa di questo nuovo progetto, si è offerta di sperimentare il corso ed ha promosso il corso presso le associazioni sportive.
Hanno risposto decine di allenatori, ne sono stati ammessi 25.
Una sede speciale per un corso speciale: lo storico chiostro di san Francesco, nel cuore dell’antica città, in cima ad un’altura da cui si gode una vista mozzafiato su altri palazzi antichi.
Sono stati due giorni intensi di grande impegno durante i quali i rappresentanti delle più diverse specialità sportive si sono trovati ad affrontare insieme le problematiche adolescenziali nello sport.
Costoro, con l’aiuto di Giacomo Pratissoli, hanno sperimentato una metodologia innovativa che, esaltando i valori dello sport, porta dritti nel cuore dei giovani.
Sono stati due giorni di impegno totale, in un crescendo di coinvolgimento emotivo che ha portato i corsisti a esplorare insieme gli approcci più giusti per aiutare i giovani a instaurare relazioni positive con i compagni, la comunità ed il mondo intero.
Alla fine del corso, questi uomini e donne di sport, giovani e meno giovani, hanno constatato di aver abbattutto nel frattempo tutte le barriere che li aveva divisi nel corso di anni di attività sportive, e si sono ritrovati amici e alleati, per il bene degli adolescenti che ogni giorno vengono loro affidati.
Grande e corale da parte dei corsisti, il riconoscimento della forza dei Lions e, nello specifico, del Lions Club di Ozieri; altrettanto condiviso l’impegno a sperimentare la nuova metodologia e a ritrovarsi fra un anno a verificare l’efficacia del loro intervento.
Per il Presidente del Lions Club Ozieri Pietro Casula, per i soci presenti e per la Coordinatrice Distrettuale Teresa Orrù, che ha voluto assicurare la sua presenza, la conferma della forza benefica del progetto e la determinazione di proseguire con il Lions Quest per essere quanto più incisivi e determinanti nel territorio.
Teresa Orrù
