E’ in arrivo il n. 3 di Lionismo 23/24 – Lions Club – Distretto 108 L

E’ in arrivo il n. 3 di Lionismo 23/24

25 aprile 2024, 17:28

È in corso di spedizione il numero 3 della rivista Lionismo che ha trattato, tra l’altro, i seguenti argomenti:

👉 Questo numero è dedicato al rispetto per la donna in tutte le sue forme e l’argomento viene affrontato coralmente da dieci punti di vista, con due contributi maschili e otto femminili. La loro lettura complessiva dà un quadro della situazione odierna, dai punti di vista storico, umano e penale.

👉 È stato introdotto un nuovo modo di formare e aggiornare i soci, non più basato su formule nozionistiche ma sul coinvolgimento dei soci nella gestione della formazione. Ce ne parlano Andrea Fois e Marina Federici: si tratta del COT – Club Officer Training – guidato da formatori competenti che condividono il loro tempo con i soci che desiderano dare di più ai loro club. Molti soci si chiedono cosa sia la Mission 1.5. Vincenzo Marchianò scioglie ogni dubbio, spiegando che la sede centrale intende raggiungere un milione e mezzo di soci nel mondo nei prossimi quattro anni e pone la domanda se sia un obiettivo possibile o un sogno difficile da realizzare. Gli fa eco Rita Franco, aggiungendo che la sfida della Mission 1.5 è quella di investire nel futuro e iniziare a costruirlo oggi.

👉 Sissi Palmieri ci indica come poter alleviare il disagio fisico e mentale causato dallo stress, richiamando la meditazione mindfulness ideata dal professore di medicina John Kabat-Zinn, il quale ci esorta a riconsiderare i nostri ritmi per dedicare più tempo a noi stessi. Mediante questa pratica è possibile ridurre lo stress, la depressione, l’ansia, migliorare la qualità del sonno e contribuire alla concentrazione, facendone trarre beneficio anche al nostro sistema immunitario.

👉 Un viaggio al borgo incantato di Bosa ci distoglie dal mondo associativo per condurci in un angolo della Sardegna dove il mare si sposa con i monti e ci regala perle archeologiche, sapori genuini e tramonti di fuoco. A questo richiamo si aggiunge il saggio di Andrea Pala, giovane e affermato enologo, che ci racconta, con interessanti particolari, la storia della Malvasia di Bosa nelle sue forme di dolce, riserva, spumante e passito. Da provare.

Buona lettura

La Direzione

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