11 giugno 2023, 18:52
Negli ultimi anni, soprattutto tra i bambini e i ragazzi italiani e, seppur in percentuali minori, anche tra quelli lituani, si è registrando un preoccupante aumento del tasso di sovrappeso e obesità. Compito dei medici che si occupano di prevenzione, ma anche degli insegnanti, è di andare a proteggere la salute dei cittadini ad iniziare proprio dall’età adolescenziale. Da queste premesse, è nato il progetto denominato “Una macchinetta per amica” che, coordinato dal Prof. Roberto Volpe dell’Unità di Prevenzione e Protezione del CNR di Roma, nonché Presidente del Lions Club
Latina Host, ha visto la collaborazione della SIPREC (Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare), della Lithuanian Heart Association e dell’EHN (l’European Heart Network) di Bruxelles, il supporto del Lions Club Latina Host e del Distretto 131 della Lituania e l’attiva condivisione e partecipazione di dirigenti scolastici, docenti e studenti di istituti superiori di Roma, Latina (con la Consigliera Lions Club Latina Host Prof.ssa Loredana Colamasi) e Priverno, per l’Italia, e di Vilnius e Panevezys, per la Lituania. La ricerca è consistita nell’intervenire sulle macchinette distributrici di cibi e bevande presenti nelle scuole introducendo a delle attuali macchinette distributrici di alimenti, notoriamente contenenti soprattutto cibi ricchi in grassi, zuccheri, sale e calorie, macchinette con alimenti a medio- basso contenuto in grassi, zuccheri, sale e calorie. In pratica, si è inserito, ad esempio, yogurt in vasetti e da bere, succhi di frutta senza zuccheri aggiunti, fette biscottate, crackers senza grassi aggiunti, patatine non fritte, “chips” croccanti non fritte, frutta fresca essiccata, frutta secca in bustine da 30 g, biscotti ipocalorici, barrette ipocaloriche.
Ove, invece, nella scuola fosse presente un bar o un catering esterno, sono stati messi a disposizione anche panini salutari a base, ad esempio, di tonno sgocciolato e pomodoro, di bresaola o fesa di tacchino o prosciutto senza grasso e insalata o pomodoro. Il tutto è stato preceduto e accompagnato da seminari sull’educazione alimentare. I risultati sono stati confortanti: dopo circa 6 mesi, nel gruppo d’intervento, si è avuto una riduzione dell’indice di massa corporeo (BMI) del 2,1 % negli studenti italiani e del 2,2% in quelli lituani, mentre nel gruppo di controllo, il BMI è rimasto invariato negli studenti italiani ed è aumentato (+0,5%) in quelli lituani. Inoltre, nei gruppi d’intervento italiano e lituano, si è avuto un aumento delle conoscenze sulla nutrizione salutare, valutate tramite questionario, rispettivamente, del 53,4% e del 21,6% (versus, rispettivamente, + 2,5 e +3,0% nel gruppo di controllo).
Volpe Roberto, Glaveckaite Sigita, Gianluca Sotis, et al: Results of European Heart Network pilot project “A vending machine for a friend”. Journal of Food and Nutrition Sciences 2023;11:63-69.