6 maggio 2023, 9:55
Lo scorso 28 Aprile una delegazione di soci e amici del Club Lions Latina Host ha fatto visita al Women’ Lions Club di Siauliai (Lituania), gemellato con il club di Latina, ricambiando la visita
lituana avvenuta nell’ottobre scorso.
Il programma della visita, pianificato accuratamente dalle socie ospitanti, con in primis la Presidente Rima Sereikiene e la Segretaria Ernesta Rucinskiene e con il valido apporto del
Presidente Roberto Volpe e del Segretario Ruggero Populin del Club Lions Latina Host, è iniziato con una cena di benvenuto con piatti caratteristici, musica e giovani donne in costume locale. Gli
interventi di saluto dei presenti hanno evidenziato il grande clima di amicizia, simpatia e cordialità e il senso autentico dello spirito lionistico, improntato alla pace ed alla solidarietà.
Il 29 aprile sono stati visitati i luoghi più significativi di Siauliai, il cui simbolo è l’Arciere, la statua dorata raffigurante un giovane che tende un arco, con una prima sosta al Tourist Information
Centre che ci ha immersi nel patrimonio culturale e naturale baltico grazie ai giochi interattivi degli spazi di “Balts’ Road”: “professione baltica”, “conosci gli oggetti baltici”, “viaggio nella vita
quotidiana di Balt”. Poi, siamo giunti al Chaimas Frenkel’ Villa, edificio in stile Art Noveau, tipico del periodo tra le due guerre, con testimonianze della vita e dell’attività di Chaim Frenkel. Nel museo sono esposti oggetti e manufatti dell’eredità ebraica, esempi di arti applicate, incisioni giapponesi, dipinti, ritratti di re e proprietari terrieri, una sala da pranzo imbandita e, al piano terra
l’esposizione della “Città di provincia”. Sosta interessantissima e di dolce ristoro quella successiva al “Ruta” Sokolado Muziejus, museo e rivendita del famoso cioccolato lituano “Ruta”. Tuttavia, le
immagini che resteranno indelebili nella mente e nel cuore di tutti sono legate alla Collina delle Croci, uno dei luoghi di culto più importanti della Lituania emotivamente intenso nel suo forte impatto visivo e nel profondo significato storico ed umano delle difficoltà affrontate dalla Lituania per mantenere la sua indipendenza ed identità nazionale. La giornata si è conclusa infine
gioiosamente in un locale folcloristico.
Il 30 aprile, accompagnati dalla guida Simonas Jurkevicius, è stato dedicato alla visita del centro storico della capitale, Vilnius, dichiarato Patrimonio dell’Umanità per il suo splendido stile barocco. Tanti sono stati i punti caratteristici del percorso, ad iniziare dalla Cattedrale cattolica in stile neoclassico dedicata ai Santi Stanislao e Ladislao con la Cappella dedicata a San Casimiro,
patrono della città, dal suo campanile e dal Palazzo Ducale che s’impongono in tutto il loro splendore al centro di una vasta piazza in cui spazi e strutture si esaltano a vicenda, per poi continuare con il teatro con le statue aggettanti di Muse nere e dorate, il Palazzo Presidenziale, l’Università, il quartiere ebraico, la Chiesa ortodossa di S. Spirito, il complesso della Porta dell’Alba, sul cui arco venne costruita nel 1671 una cappella e nel suo interno fu posta l’effigie miracolosa della Vergine Maria a protezione dei passanti. La giornata è terminata in un ristorante tipico della Città Vecchia, con Birute e Arturas, amici lituani di Vilnius.
La cordiale ed eccellente accoglienza, l’attenta, gentile e premurosa ospitalità delle socie lituane hanno profondamente colpito gli amici di Latina, rafforzando il sodalizio e creando le premesse per
ulteriori iniziative, qualcuna già ideata come il campo estivo per adolescenti affetti da diabete di tipo I insulino-dipendente.
Prof. Roberto Volpe, Prof.ssa Maria Luisa Corbo, Prof.ssa Daniela Gnessi, Ing. Roberto Presutti