16 aprile 2023, 16:40
Lo scorso 4 Aprile, presso la sala riunioni del Museo della Terra Pontina, è stato organizzato dalla Prof.ssa Maria Luisa Corbo del Lions Club Latina Host, il convegno “Pasolini e Calvino, antesignani del nostro mondo” con l’intervento di due importanti Relatori: il Professore Rino Caputo, già Preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Roma Tor Vergata e il Professore Angelo Favaro, docente di Letteratura Italiana presso l’Università di Tor Vergata.
L’iniziativa, a cui hanno partecipato numerosi soci del Club e cittadini, è stata introdotta dalla Direttrice del Museo, dott.ssa Manuela Francesconi, dal Presidente del Club, Prof. Roberto Volpe e dall’organizzatrice, Prof.ssa Maria Luisa Corbo. Ha moderato, intrecciando sapientemente le voci dei Relatori, la Prof.ssa Paola Populin, dottore di ricerca in Beni culturali, letterature e cinema presso l’Università del Pais Vasco e l’Università di Tor Vergata. Presente anche la prof.ssa Maura Locantore, del Comitato Pasolini 100, che, insieme alla Regione Lazio ed al Museo della Terra Pontina hanno concesso la sponsorizzazione ed il logo.
L’evento ha riscontrato grande affluenza di pubblico, con la presenza molto significativa di docenti delle Scuole di Latina e rappresentanti del mondo culturale ed artistico della città.
Alcuni hanno sottolineato la necessità che si realizzino iniziative analoghe per vivificare il senso profondo dell’italianità, il cui contributo agli altri Paesi è stato contraddistinto dall’arte, dalla letteratura, dalla poesia. Tutti hanno apprezzato lo spessore critico e la competenza dei Relatori e della Moderatrice che hanno saputo costruire un dialogo vivace e profondo da cui sono emersi tanti, significativi elementi sulla capacità di Pasolini e di Calvino di presagire numerosi aspetti dell’attuale realtà, come l’omologazione e la perdita di autenticità del soggetto, l’insignificanza del vivere che è alla base di tante devianze giovanili e di problematiche dolorose. Ben vengano dunque quegli approfondimenti culturali che si pongano, certo non come soluzioni, ma come frequente occasione di riflessione sul proprio io e sulla molteplicità del reale per agevolare nei giovani un’equilibrata costruzione di sé e la valorizzazione della propria incredibile unicità.
Al termine della conferenza, gli oratori, in compagnia di soci e amici, hanno concluso la piacevole serata presso il ristorante Forma con una cena organizzata dalla socia Daniela Gnessi e apprezzata da tutti.
Al termine della cena è stata consegnata a ciascun relatore ed alla moderatrice una targa ricordo dell’evento.
Dott. Roberto Volpe – Prof.ssa Maria Luisa Corbo – Ing. Roberto Presutti