22 novembre 2022, 22:57
Alcuni dati lionistici su Ezio Maria Caldarelli:
– Direttore di banca in pensione
– Socio del club dal 1990 (32 anni)
– presidente di club nel 2000-2001
– presidente di zona nel 2008-2009
– segretario dal 2003 al 2010
– presidente di club addetto ai soci nel 2002 e poi dal 2015 a tuttora.
Al di là delle suddette cariche, già di per sé corpose, ciò che ha spinto il club con calore e convincimento a conferirgli il prestigioso riconoscimento Melvin Jones sono soprattutto le sue qualità umane riversate nella vita lionistica.
Per lui il club è stato ed è ancora come una seconda famiglia in cui riserva sempre, e si sottolinea sempre, impegno e saggezza.
Ha mirato all’unione del club rimanendo fedele al passaggio della nostra etica lionistica: “Essere cauto nella critica, generoso nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere”. Col suo fare discreto, mai invadente, ma deciso al tempo stesso è sempre stato l’amico pronto a consigliare e aiutare cercando e riuscendo a mantenere l’equilibrio del club.
Una colonna portante Ezio, che non ha mai fatto mancare la sua presenza nelle riunioni e in tutti gli eventi, nei suoi ben 32 anni di attivismo lionistico, che il club ha organizzato. Un testimone di quanto il club ha fatto nei decenni ma al contempo il club è testimone della sua operosità e generosità.
Tutto questo va certamente anche attribuito al prezioso supporto della famiglia: la moglie Beatrice e i figli Michele e Gianluigi, elementi fondamentali…diciamo così… del “dietro le quinte”.
Il club tutto ringrazia dal cuore l’amico Ezio e, giocosamente diciamo…. “Ezio, se non ci fossi, bisognerebbe inventarti!”. Grazie di tutto.