9 novembre 2022, 16:51
In un mondo dove tutto è sfuggente e la realtà virtuale sta rielaborando la nostra idea di incontro e conoscenza ove l’uno è sostituito da call per le quali neanche ci si deve più vestire bene e alzarsi dal posto per salutare le persone, e l’altro vede la stretta di mano sostituita da un clic sul pulsante “richiesta di amicizia”, il programma Campi e Scambi Giovanili, che la Lions International offre ai ragazzi di età compresa tra i 15 e i 22 anni (secondo le regole del paese ospitante) provenienti da tutto il mondo, appare oggi più che mai come una grande opportunità per mantenere sani, veritieri e tangibili i rapporti interpersonali. Non teme lo scorrere del tempo, l’idea, nata 61 anni fa, si mantiene in ottima forma, è attuale e si è saputa adattare alle esigenze dei “nuovi giovani”, un prodotto che si è rielaborato e forgiato giocoforza dalle invenzioni e scoperte degli “anziani”, in primis con internet, i social e i giochi virtuali.
Dapprima operativo solo come Scambi Giovanili (1961) e successivamente integrato dei Campi Giovani (1974), il Programma resta un fiore all’occhiello della nostra Associazione e proprio l’Italia è il paese (su 90) che ogni anno vede riconosciuta dalla LCI la leadership in questa attività che si svolge in tutti i Distretti del Multidistretto 108, a cui compartecipano sia ragazzi normodotati sia ragazzi con disabilità.
È un service di indubbio fascino che viene sempre accolto con entusiasmo dagli Istituti Scolastici a cui si propone.
Ogni Club valuta la modalità operativa per raggiungere il medesimo scopo e, cioè, quello di permettere a ragazzi meritevoli e con una buona conoscenza della lingua inglese, di viaggiare e conoscere luoghi nuovi, dai più blasonati a quelli misconosciuti, ma comunque ricchi di storia e tradizione, assegnati in base ad un sorteggio fatto a livello Multidistrettuale.
È un gran lavoro per il Club che ne prende parte, fatto di autorizzazioni e carte da firmare a cui segue una grande responsabilità, nel contempo restituisce al Club stesso prestigio e soddisfazione.
Nel Distretto 108L prevediamo passeggiate naturalistiche nei parchi, giornate di rafting, visita alle primarie città e dunque ai centri storici e musei ad illimitata disponibilità nelle nostre tre bellissime regioni. Da ricordare l’Umbria con le sue meravigliose Cascate delle Marmore, con Perugia la città dei ragazzi per antonomasia, Assisi che rigenera fisico e spirito, a cui si aggiungono le meravigliose “abbuffate” di accompagno. Il Lazio con la Tuscia, i giochi d’acqua delle meravigliose Ville Patrizie di Tivoli, lo splendido paesaggio di Gaeta e Formia, molto gettonati ovviamente sono i luoghi must del turismo mondiale quale Roma (Colosseo, Castel Sant’Angelo, Quirinale…) e Città del Vaticano. La Sardegna che, oltre al suo splendido mare e all’incantevole paesaggio si è distinta negli anni per l’ospitalità in famiglia.
In tutte le mete prescelte si svolgono serate a tema con cene tipiche e feste condivise con i club che sostengono gli scambi e che manifestano dunque il piacere di ricevere i giovani e di condividere delle giornate o delle serate con loro.
Le partenze sono previste nei periodi giugno-luglio-agosto e dicembre-gennaio di ogni anno, il programma prevede la permanenza presso una famiglia ospitante, da cui si apprenderanno gli usi e i costumi del luogo poiché i partecipanti verranno integrati come membri effettivi. A seguire, per le mete che lo prevedono, i ragazzi trascorreranno un periodo al Campo presso una struttura abitativa gestita prevalentemente da soci Lions e Leo dei Clubs locali che provvedono anche ad organizzare un percorso sportivo e culturale. Poiché l’intero programma non è pensato come proposta di viaggio classico-turistico, bensì come integrazione nel luogo ospitante (con diritti e doveri), il tutto assume un sapore diverso di conoscenza ed esplorazione e riuscirà a trasmettere grandi emozioni. Questi momenti rimarranno nel cuore dei ragazzi che, da effettive recensioni ricevute, la ricordano come esperienza unica e indimenticabile.
D’altra parte, il service è stato pensato con lo scopo di promuovere uno spirito di comprensione fra i popoli permettendo ai paesi mittenti e destinatari, di avere quell’interscambio “buono” quindi propizio alle comunità in quanto ci restituisce persone arricchite personalmente e culturalmente che saranno chiamate a gestire le attività lavorative private e istituzionali nella società. Dunque, se la collettività in futuro vivrà in un mondo migliore, una percentuale potrà sicuramente essere attribuita al grande lavoro dei Lions!
Michela De Rossi
Responsabile Comunicazione e Social
“Campi e Scambi Giovanili” Distretto 108L