28 settembre 2022, 22:16
La pubblicazione degli Atti del convegno “ Rieti Città delle Acque – Studi e ricerche di geologia, archeologia e storia dell’agro reatino “ che si è svolto a Rieti il 28 febbraio 2015, nasce dalla
necessità di fissare la memoria, non per immodestia, ma per ulteriormente riflettere e far riflettere su un argomento così importante per il nostro territorio, per le sue implicazioni e la sua possibilità di crescita.
La trattazione del tema delle acque non è nuova nel Lions Club Rieti Host, avendo già in passato sviluppato un progetto a tema e promosso un Concorso per idee per la realizzazione di una fontana
in città.
La pubblicazione è un degno compendio di tante iniziative e studi che negli ultimi anni hanno voluto sottolineare il rapporto tra Rieti e l’acqua: laghi e fiumi, di ieri e di oggi, ci hanno
accompagnato con i loro doni ed i loro capricci nei secoli.
Nel ripercorrere gli atti del Convegno, scopriamo così come i primi reatini abbiano popolato una valle ricca di risorse e si siano adattati alla vita sullo scomparso Lacus Velinus, come il suo ritirarsi
ed estendersi abbia mosso le nostre genti nei secoli, come la mano dell’uomo sia più volte intervenuta e come le acque abbiano resistito, riconquistato periodicamente le terre, fino alle ultime
bonifiche. Vengono ricreati antichi paesaggi e illustrati usi e modi di vivere degli antenati, per immergerci nella vita di allora dall’età del bronzo ad oggi. Possiamo dunque comprendere come
Rieti e le sue acque abbiano avuto un’unica storia comune, inscindibile nella tradizione di una città che potremo definire fluviale. L’acqua è ancora oggi nostra compagna inseparabile, energia e
ricchezza.
Per tutto questo i Lions ringraziano gli esperti che appassionatamente ci hanno accompagnato, regalandoci occhi nuovi per il passato, il presente ed il futuro di una città, di un fiume, di una fertile
pianura.
Lion Vincenzo Silvi