Comitato Ambiente: le linee guida! – Lions Club – Distretto 108 L

Comitato Ambiente: le linee guida!

29 luglio 2022, 7:51

Secondo gli scienziati l’emergenza ambientale è ormai innegabile. Sono dieci i principali agenti eziologici della “patologia”: mutamenti climatici, desertificazione, aumento della popolazione, riduzione della biodiversità, scarsità d’acqua, deforestazione, aumento dei consumi energetici, pesca industriale, urbanizzazione, risorse alimentari. Alla quasi unanimità sulla diagnosi e sulla prognosi (purtroppo infausta) non corrisponde, invece, altrettanta unanimità sulle terapie da mettere in atto per ritardare il decorso della malattia. Le soluzioni però esistono, ma a condizione che cambi radicalmente il nostro atteggiamento nei riguardi dell’ambiente: uomo non più dominatore del pianeta terra ma custode di un bene comune prezioso.

L’Ambiente è una delle cinque Aree Globali di Servizio del Lions Club International che è impegnato nel mondo a rendere più stretti ed incisivi i rapporti tra le comunità ed i luoghi dove sono insediate, con il fine precipuo di sollecitare ed aumentare il coinvolgimento diretto delle popolazioni rispetto alle tematiche della difesa ambientale.
Il Comitato Ambiente del nostro Distretto si muoverà, in questa annata lionistica, secondo due direttrici:

  • quella di supportare i Club nelle iniziative di natura ambientale che vorranno intraprendere, fornendo suggerimenti e mettendo a disposizioni competenze specifiche;
  • quella di elaborare progetti per interventi concreti sul territorio da sottoporre ai Club per la loro attuazione pratica.

Particolare impegno sarà posto nella sensibilizzazione delle comunità (in particolare per quanto riguarda i giovani) alla conoscenza del proprio territorio dal punto di vista socio-ecologico, al fine di individuare le criticità ambientali e proporre iniziative conseguenti, con progetti sul campo finalizzati alla tutela dell’ambiente.

A titolo esemplificativo, gli interventi dei Club sul territorio, supportati dal Comitato Ambiente, possono riguardare:

  • attività divulgative (incontri, seminari, convegni) anche con il coinvolgimento di soggetti terzi (scuole, associazioni, istituzioni) che focalizzino l’attenzione sulla problematiche ambientali del proprio territorio (disponibilità di acqua, inquinamento, attività agricole o industriali impattanti sull’ambiente, biodiversità, verde pubblico, rifiuti, incendi, ecc;
  • concorsi su tematiche ambientali dedicati agli studenti o alle comunità. In tal senso appare di particolare interesse il progetto, già realizzato lo scorso anno in Sardegna e che in questa annata si intende proporre a tutto il Distretto, del Poster per l’Ambiente, rivolto alla scuole primarie e realizzato non in modo singolo ma con lavori di gruppo delle classi.

L’impianto e la struttura del progetto, il cui ideatore ed animatore è stato e sarà Enrico Valdes, sono ampiamente collaudati e saranno messi disposizione dei Club già nei primi giorni del prossimo settembre.

  • progetti di piantumazione e di cura di alberi (parchi pubblici, giardini nelle scuole e nelle case di cura, ecc.) magari rilevando anche gli impatti di tali interventi anche con semplici modelli di simulazione.
  • da non trascurare la questione dell’inquinamento e dei rifiuti che , spesso, va di pari passo, con la manutenzione dei parchi pubblici, delle aree verdi, delle strade, delle spiagge, dove i Club possono portare avanti azioni di riqualificazione, raccolta rifiuti, manutenzioni periodiche. In tal senso il Comitato intende lanciare l’idea di una sorta di “adozione” da parte dei Club, delle rotatorie stradali, dei viali, dei tratti di strade pubbliche, dei parchi, delle coste, dove curare la manutenzione peridiodica, anche al fine di prevenire gli
    incendi.
  • di particolare interesse è anche la questione dell’acqua e, soprattutto, quella dell’accesso all’acqua potabile, che sta diventando progressivamente non più un diritto inalienabile ma una merce sempre più costosa. Quanta acqua consuma ognuno di noi? Quali accorgimenti dovremmo mettere in atto per limitare i consumi? Esistono modelli anche molto semplici con cui è possibile simulare e calcolare i consumi. Perché non proporli in qualche progetto dei Club del nostro Distretto rivolto a gruppi della popolazione (scuole, comunità, popolazione interessata)?
    Questi e molti altri sono i settori di intervento che interessano l’Ambiente dove noi Lions possiamo
    proporre ed attuare services.
    Per la riuscita degli interventi è importante, però, che i Club siano convinti, e sicuramente lo sono,
    che l’Ambiente rappresenta una assoluta priorità per tutti noi e che i Lions possono e debbono dare
    un contributo decisivo per la “cura della casa comune”.

Bruno Cirica

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