27 giugno 2019, 23:51
Dentro il centro d’arte del Ghetto, antico luogo del centro di Cagliari,ha inizio il viaggio alla riscoperta di una cultura che ancora sopravvive nella nostra terra grazie alla maestria e alla tradizione che si tramanda di generazione in generazione e che arriva fino a noi con manufatti incredibilmente ricchi di fantasia e processi elaborati.
Ecco la coltura del baco da seta lavorato, tinto e tessuto da Maria Corda, il bisso marino che le sorelle Pes hanno ereditato dal nonno e ricamano custodendolo gelosamente. Arrotolando il nostro filo arriviamo all’Ecole di madame Foile che cura il progetto della tintura naturale con le erbe e trasmette, attraverso laboratori, anche ai bambini questo processo magico naturale. Ed ora i tappeti, disegnati dall’ art designer Carolina Melis che rivisita in chiave moderna senza snaturarli gli antichi complementi d’arredo delle case sarde, esaltandone l’utilizzzo. Infine lo sguardo viene saziato dai modelli del maestro Luciano Bonino, che interseca il costume tradizionale con varianti più moderne che si uniscono in veri capolavori di alta sartoria.
Le mattine della mostra sono stati dedicati esclusivamente alle scolaresche col desiderio che conoscano e si riconoscano nell’arte straordinaria della loro terra. Questo evento del club Lio0ness di Cagliari è stato portato avanti con accurata ricerca degli artigiani, dei manufatti e del luogo dove esporli e con instancabile impegno perché tutti potessero partecipare insieme, per la riuscita straordinaria della mostra che ha contato un grande numero di visitatori.
Renata Renoldi, Responsabile marketing e comunicazione di Club