26 febbraio 2019, 23:03
Si è svolto a Narni venerdì, 22 Febbraio 2019, organizzato dal Lions Club Narni, il convegno sul tema “I diritti irrinunciabili dell’infanzia e dell’adolescenza nel XXI secolo”.
Il convegno è stato promosso dal Lions Club Narni insieme al Comitato Promotore Club per l’-Unesco “Territori Umbria Meridionale” ed al CLUB per l’Unesco di Perugia – Gubbio che ha dato anche il patrocinio così come il MIUR – Ministero dell’Istruzione.
L’evento ha ricevuto anche i patrocini dei Comuni di Terni, Narni e Amelia e del Distretto 108L del Lions Club, oltre alla sponsorizzazione etica dell’AILD e quella altri sponsor che hanno reso possibile l’importante appuntamento per fare il punto su temi così sensibili per la tutela dei bambini.
I Saluti di apertura sono stati portati dal Presidente del Lions Club di Narni dr. Mauro Andretta che ha dato lettura anche di un indirizzo di saluto pervenuto dalla d.ssa Filomena Albano Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza. A nome della città di Narni ha portato i suoi saluti l’Assessore ai Servizi Sociali e alla Sanità, Dott.ssa Silvia Tiberti. E poi seguito l’indirizzo di saluto del Presidente di Zona VIIIB Avv. Giovanni Ranalli a nome del Governatore del Distretto 108L Leda Puppa
I lavori del convegno sono stati moderati dal socio Lions narnese Avv. Gianluca Salvini.
Il primo intervento è stato portato dal Presidente del Tribunale per i Minori dell’Umbria, dr. Sergio Cutrona che ha trattato argomenti inerenti ai procedimenti civili del tribunale per i minorenni a tutela dei diritti dei minori. Nell’ambito del suo intervento il Presidente Cutrona, dopo aver proceduto ad una disamina dei diritti fondamentali dei minori con linguaggio accessibile ai giovani, ha illustrato i principali strumenti giuridici a disposizione del giudice minorile, ponendo in evidenza il concetto della centralità dell’interesse del minore in tutti i procedimenti civili riguardanti questa tipologia di destinatari.
Il Presidente Cutrona è rimesto molto favorevolmente colpito dall’esperienza del convegno narnese per la sua particolarità, al termine dei lavori, infatti, ha dichiarato: «mi ero recato a Narni pensando che il pubblico fosse composto in maggioranza da adulti, invece, si trattava di una platea per la maggior parte di ragazzi. Ho cambiato completamente il taglio della mia relazione per non annoiarli ed i bimbi mi hanno gratificato alla fine della conferenza, chiedendomi l’autografo! Che gioia trovarmi intorno tanti bambini festosi!»
Il Prof. Gianfranco Cesarini, Presidente del Club per l’Unesco di Perugia – Gubbio e della Fondazione “Giuseppe Mazzatinti”, ha invece tracciato una sorta di decalogo dell’orientamento
dell’azione educativa, nel senso di tratteggiare elementi utili a rispondere alle “10 criticità minorili” elencate dall’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza nel giugno del 2018. Si è trattato di una dissertazione tesa a riflettere sul modo più consono per dare applicazione, soprattutto educativa, alla “Carta dei diritti dei figli” nella separazione dei genitori, articolata anch’essa in 10 punti dalla medesima Autorità, a settembre del 2018. Ed anche a sviluppare una riflessione su come orientare la ricerca-azione educativa odierna alla luce della “Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia”.
La Dott.ssa M. Cristina Palma, Responsabile del programma Lions Quest Italia ha dal canto suo illustrato il ruolo che i Lions si assumono in questo ambito allo scopo di sviluppare un’azione di prevenzione del disagio giovanile. Im tal senso, in effetti, il Programma Lions Quest rappresenta un efficace strumento educativo che consente di far acquisire ai minori le competenze sociali e le abilità di vita necessarie per incrementare i fattori di protezione e ridurre quindi i fattori di rischio di devianze. Il Programma si realizza attraverso corsi di formazione indirizzati a insegnanti, genitori e altri educatori, con l’obiettivo di sostenere i bambini e gli adolescenti nella delicata fase della loro crescita, per aiutarli a sviluppare le competenze socio-emotive utili per favorire il loro benessere e per prevenire le situazioni di disagio e i comportamenti problematici e/o devianti. La missione principale del Lions Quest è quella di educare i nostri giovani, mettendoli in grado di saper affrontare le situazioni di difficoltà e/o di rischio nella delicata fase del loro sviluppo e di gestire il ruolo di “cittadini di domani” in modo responsabile.
In occasione del convegno narnese, peraltro, si è preso l’impegno di attivare alcuni moduli del Programma Lions Quest a beneficio di una parte del corpo docente degli Istituti Compresivi della città.
Il Dr. Ilio Torre, affermato psicologo e formatore, ha svolto l’intervento conclusivo del panel, incentrandolo sulle emozioni del bambino, considerate alla stregua di “strumenti della conoscenza” e con riferimento a ciò ha parlato, coinvolgendo i ragazzi presenti, degli elementi essenziali, tipici del suo approccio multidisciplinare, sviluppato per dare risposte concrete circa il funzionamento della mente umana e del potere creativo presente in ognuno. La relazione ha così approfondito gli argomenti relativi alla crescita armonica dei bambini, considerata sotto ogni aspetto, come diritto inscindibile e inalienabile nella società del terzo millennio.
Particolare attenzione, in questa prospettiva, è stata posta al mondo delle emozioni e allo sviluppo dell’intelligenza emotiva, ossia la capacità di saper riconoscere e gestire le proprie e altrui emozioni e alla fondamentale importanza del saperle riconoscere, ascoltare, nonché dell’educare alla loro comprensione e gestione.
Messaggio di Filomena Albano, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza
