26 ottobre 2018, 16:11
Il Club proseguendo le sue attività, ha organizzato per il 24 ottobre u.s. presso l’Hotel Bernini Bristol, sede storica del Club, la prima conviviale di quest’ anno lionistico, con l’870° Meeting dalla Fondazione con titolo “Dove va l’Europa: aspetti culturali”.
Alla serata preceduta da un C.D., erano presenti numerosi soci e come autorità lionistiche, il Presidente di Zona socio del Club Valentinetti, la Presidente del Roma Pantheon Gabriella Rossi; tra gli ospiti il Presidente della Federazione di Roma dell’Istituto Nastro Azzurro Tommaso Gramiccia e la pianista francese Aytèn Inan.
L’argomento brillantemente trattato dal Prof. Denis Fadda, Presidente internazionale de la Renaissance Francais e fondatore dell’U.F.I.S. Università Francofona dell’Italia del Sud, ha catturato l’attenzione dei presenti.
È stato fatto un excursus storico, dai primi accordi degli anni ’50 con l’Accordo della C.E.C.A, ai Trattati di Roma del 1957, per passare a quelli di Amsterdam, Nizza nonché Lisbona, che è la Costituzione Europea. Il passare degli anni ha visto una sempre maggiore integrazione di altri Paese e la formazione di Istituzioni quali la B.C.E., e costituzione della Zona Euro, attualmente composta da 28 Paesi; vi sono anche due Paesi che hanno adottato l’euro senza far parte dell’U.E.: il Montenegro ed il Kossovo. Sono stati ricordati i referendum di alcuni Paesi che hanno manifestato la volontà di non aderire ed altri paesi, che vorrebbero ma mancano dei requisiti fondamentali per partecipare, come Turchia, Russia, Cipro.
In ultimo attualmente la realtà europea si può dividere in tre categorie : quella che vuole andare avanti accelerando una maggiore unificazione (Francia e Germania), quella di Paesi che vogliono ritrovare un loro potere legislativo, oggigiorno egemonizzato a vario titolo da Bruxelles, e per ultima chi vuole lasciarla: Gran Bretagna. Quest’ultima dovrà affrontare, tra le tante, la difficile situazione con l’Irlanda.
In conclusione rimane la sensazione che i Popoli non siano pronti ad accettare che il loro destino sia deciso da autorità esterne alla sovranità del Paese e ci si trova in presenza di spinte locali nazionaliste, tipo il Galles.
La serata trascorsa in un clima sereno, allegro e di amicizia si è conclusa con il tradizionale omaggio al relatore unitamente al gagliardetto del Club.
M.C.C. Alberto Valentinetti