27 giugno 2018, 10:01
Il Lions Club Roma Pantheon, Presidente Luigi Abbruzzo, ha deliberato la donazione di una targa tattile in linguaggio Brille bilingue (italiano e inglese) raffigurante la tomba di Raffaello Sanzio, con la scritta: “Alla morte di Raffaello (1520) le sue spoglie furono subito trasportate in questo luogo, che l’artista aveva scelto per la propria sepoltura” da apporre davanti la tomba dell’artista nel PANTHEON.
Il fine è quello di proporre una riflessione ed una profonda analisi sul tema di accessibilità legate ad aspetti visivi nei luoghi della cultura e della fruizione dei beni culturali che è anche un imperativo della Dichiarazione dei Diritti Umani (art 27) Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici. L’arte infatti, appartiene a tutti.
Che sia l’inizio di un piccolo ma grande cambiamento, un salto culturale, che le persone con disabilità non siano oggetti di tutela ma siano soggetti attivi nella concertazione della normativa per le pari opportunità. Per i ciechi, la questione è assai complessa: da secoli l’arte è considerata essenzialmente visiva ma i ciechi hanno scoperto un diverso approccio: la tattilità che esprime valori estetici peculiari ed autentici, una via che merita di essere riscoperta anche da chi vede; infatti, è apprezzata da molti artisti contemporanei che cosi aprono le porte alla multisensorialità.
“E’ come quando si legge con gli occhi; così fanno anche le mani e lo sguardo scorre silenzioso e leggero tra le parole e le immagini, così fanno anche le mani quando leggono sfiorando, spingendo, strusciando, grattando, sollevando, infilando e tirando sempre con estrema delicatezza”.
Toccare l’arte, un obiettivo impensabile solo fino a pochi anni fa, non solo per chi non può misurarsi con la luce e l’immagine, ma per rivelare a tutti, le possibilità della percezione; non bisogna dimenticare che le mani per le persone non vedenti sono i loro occhi, una via percettiva esclusa da quasi tutti i musei.
Roma giugno 2018
Luigi Abbruzzo Lions Club Roma Pantheon