14 marzo 2018, 11:18
Oliena, industrioso paese della Barbagia di Ollolai ricco di cultura, storia e tradizioni millenarie, ha dato i natali ad Anna Gardu, selezionata dal Club Lioness di Cagliari Donna Sarda 2018. La celebrazione, giunta alla 32a edizione, ha lo scopo di conferire un adeguato riconoscimento a “figure femminili che vivono e lavorano in Sardegna e che, per meriti umani, artistici e professionali, contribuiscono a dare particolare prestigio alla nostra isola, oltre a rappresentare un esempio per le nuove generazioni”. Anche quest’anno la manifestazione, che si svolge in occasione della Festa della Donna, è stata accolta nella sala consiliare del Comune di Cagliari, impreziosita dai classici arredi lignei e dalle tele fine ottocento del Figari.
Anna Gardu, artigiana di quarta generazione, di una professione che ha visto pioniere il bisnonno Nicola che avviò la sua attività di pasticceria nel lontano 1890, è un’artista estrosa e capace. Le sue raffinate produzioni dolciarie hanno varcato i confini della nostra isola sino a raggiungere i lontani lidi dell’estremo oriente dove una sua “scultura dolciaria” è stata esposta nel museo di Arte e Design di Toyama in Giappone. La partecipazione alla mostra di Toyama, nel novembre dello scorso anno, rappresenta l’ultima tappa di un percorso museale seguito dalle produzioni artistiche di Anna. Nel periodo compreso fra il 2010-13 i suoi capolavori sono stati ammirati nel museo d’arte MAN della Provincia di Nuoro e nei musei Murtas di Samugheo e Francesco Ciusa di Nuoro. Dopo ulteriori riconoscimenti e riscontri nelle terra natale, le sue creazioni hanno varcato il tirreno per arricchire le sale dei musei delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma e MART di Rovereto. L’anno successivo i dolci dell’artista di Oliena hanno portato l’immagine della Sardegna nel padiglione Eataly all’EXPO di Milano per poi raggiungere Parigi dove hanno valorizzato le creazioni di alta moda di una prestigiosa boutique. Nel 2014 ha ricevuto un importante riconoscimento dalla Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito che si prefigge fra l’altro di “di valorizzare la storia e le tradizioni d’Italia e fornire visibilità a giovani artisti di talento”. Per la produzione dei suoi dolci-gioielli Anna utilizza come base gli ingredienti della tradizione dolciaria sarda quali le mandorle di produzione autoctona, la farina di frumento locale, lo zucchero, gli albumi. Lavorati dalle sue abili mani e, trasformati con amore e passione, queste semplici sostanze vengono plasmate in vere e proprie opere d’arte che ripropongono gli aromi e i profumi di Sardegna. Le sue creazioni riproducono i simboli della nostra isola che possiamo ammirare nei gioielli in filigrana-oro, nelle ceramiche, nella ricchezza dei costumi, nei lavori di fine ebanisteria ed intaglio dei maestri artigiani del legno.
Ad aprire ufficialmente la cerimonia l’intervento della presidente del Club, Pinella Deidda che, con un approfondito ed articolato discorso, ha ripercorso le tappe più significative di questa estrosa maestra dolciaria. Alla conclusione dell’excursus curricolare, la presidente ha dato significativo risalto ai “sogni nel cassetto” di Anna che vorrebbe valorizzare la filiera mandorle-dolci del suo paese, aprire una scuola-laboratorio per trasmettere alle giovani generazioni la passione per il dolce artistico e realizzare, infine, un museo del dolce. Lodevoli iniziative che darebbero maggiore visibilità al paese di Oliena e contribuire a dare impulso all’economia dell’intera zona.
A completare le riflessioni della Presidente del Club le parole del Vice Sindaco del Comune di Cagliari, dott.ssa Luisa Anna Marras che ha ringraziato le Lioness che dal 1987 riescono a proporre ogni anno figure dall’alto profilo professionale ed umano. Donne importanti che sfidano le convenzioni e vivono la tradizione perché “noi donne, siamo quello che siamo state, e, quello che vogliamo essere”. Al termine dell’intervento la dott.ssa Marras ha consegnato all’artista un dono dell’Amministrazione comunale e la presidente del Club la tradizionale targa con la motivazione del riconoscimento: “A Anna Gardu artista di talento che crea dolci emozioni coniugando tradizione e innovazione”.
Hanno concluso, nel migliore dei modi una cerimonia ricca di insegnamenti, valori e significati, i ringraziamenti sinceri e commossi della Donna Sarda dell’anno; spirito forte e sensibile capace di interpretare al meglio le aspirazioni, i sogni e gli aneliti di rinascita di una terra forte e generosa
Addetta stampa Lioness: Carta Piera
