14 febbraio 2018, 9:34
Quest’anno anche i Lions hanno voluto esprimere la loro solidarietà alle vittime delle Foibe ed agli Esuli Giuliani-Dalmati nel giorno della memoria di quei tragici eventi. Un appuntamento di grande partecipazione che rende omaggio al sacrificio di migliaia di italiani caduti vittime di una barbara violenza.
Il 10 febbraio scorso, infatti, i soci del Lions Club Roma Mare, su iniziativa del suo vice Presidente Biagio Caputi, ha partecipato ad una cerimonia commemorativa svoltasi a Piazza Segantini, nel Villaggio San Giorgio una località nel cuore di Acilia dove risiede una comunità di parenti delle vittime e degli esodati dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia nell’immediato secondo dopoguerra a seguito dell’annessione di quei territori all’ex Jugoslavia per effetto del trattato di pace firmato il 10 febbraio 1947.
All’evento hanno partecipato alcuni rappresentanti delle istituzioni locali nonché la Vice Presidente Nazionale e Presidente dell’Associazione provinciale degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati la Prof.ssa Donatella SCHURZEL la quale, dopo il saluto del socio Lions Biagio Caputi, è intervenuta per illustrare un breve excursus storico di quell’atroce vicenda e per sottolineare l’impegno dell’Associazione da lei presieduta a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero.
Tale attività, ha proseguito la SCHURZEL, si rivela necessaria ove si consideri che i libri di storia non sono aggiornati su questi drammatici eventi, per cui è importante avere contatti con i docenti di storia e letteratura affinché essi possano farsi portatori della memoria e delle iniziative dell’Associazione nel proprio ambito scolastico.
Nel corso della manifestazione sono intervenuti anche alcuni parenti delle vittime e degli esodati per testimoniare le sofferenze subite dai propri familiari a seguito delle repressioni e persecuzioni subite sin dal 1943 e protrattesi oltre la fine del conflitto mondiale.
A chiusura della manifestazione il socio Biagio Caputi ha posto in evidenza la necessità di promuovere il riconoscimento degli esuli di quelle terre sia da parte dell’Assemblea Capitolina sia a livello nazionale e si è impegnato, per le future manifestazioni, a coinvolgere altri Lions Club anche nell’ambito del Distretto 108L.
Carmen Gragnani
