23 gennaio 2018, 16:28
Nella mattina di Sabato venti gennaio nell ’Aula Magna del Liceo Statale Alessandro Manzoni di Latina alla presenza della Dirigente Scolastica Prof.ssa Paola Di Veroli e della Prof.ssa Caterina Di Civita, docente del Liceo e responsabile del progetto Salute, si è tenuta una conferenza sulla prevenzione e cura delle patologie oncologiche che colpiscono i giovani; l’iniziativa organizzata del Club Terre Pontine rientra nell’ambito del progetto “Martina”.
Il Presidente del Club Gervasio Marini, ha illustrato le finalità del progetto, così denominato, in ricordo di una giovane ragazza, colpita da un tumore alla mammella che, durante la sua malattia, aveva ripetutamente espresso il desiderio che I giovani venissero informati ed educati ad avere maggiore cura della propria salute, perché queste malattie, anche se rare, hanno effetti devastanti sui giovani ; pertanto è necessario e doveroso parlare ai ragazzi di prevenzione primaria e secondaria, per evitare molti tumori e lottare contro di essi , impegnandosi fin dalla più giovane età.
L’iniziativa è stata rivolta alle classi quarte e il Presidente di zona Antonio Cirillo ha sottolineato, servendosi di mezzi multimediali, chi siano i Lions e perché hanno come motto “We Serve”, evidenziandone la grande rilevanza a livello nazionale ed internazionale ed ha colto poi l’occasione per illustrare le attività svolte.
Il socio Carla Borgioni componente del Comitato nel club del progetto ha introdotto l’argomento con un breve excursus storico del Progetto Martina e il discorso supportato da video ha attirato l’attenzione dei discenti, ha spiegato la metodologia attuativa e presentato il relatore, dott. Enzo Veltri, Primario del Reparto di Oncologia dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, che da anni si occupa di prevenzione e cura delle patologie oncologiche giovanili. Il medico ha esposto ad oltre duecento ragazzi visibilmente interessati ed attenti la problematica particolarmente delicata, con grande sensibilità e con un linguaggio chiaro e comprensibile; ha illustrato alcune tipologie di tumori, descrivendo le possibili origini e come mettere in atto semplici azioni di prevenzione primaria, per ridurre il rischio di contrarre la malattia e di prevenzione secondaria mediante la diagnosi precoce, per migliorarne la curabilità per poi soffermarsi sui comportamenti e gli stili di vita che possono evitarne l’insorgere.
Grande è stata la partecipazione dei ragazzi e dei docenti ed alcuni di loro, sentendosi particolarmente coinvolti, hanno esposto esperienze personali così da suscitare grande interesse e coinvolgimento emotivo dei presenti.
Al termine dell’incontro è stato somministrato un questionario, per monitorare la ricaduta dell’intervento effettuato, sottolineando che un ruolo importante nell’attuazione dell’iniziativa è svolto proprio dai ragazzi che riuscendo a trasferire i concetti appresi sono promotori della salute delle proprie famiglie ed amici.
Antonio Cirillo