17 novembre 2017, 12:35
Il Lions Club Roma Pantheon, il 10 novembre presso il Centro Anziani Cornelia- Roma, ha organizzato un incontro con gli esperti e gli anziani sulla “Maculopatia senile, presente e futuro; parliamone in confidenza”. La cittadinanza è stata invitata a partecipare gratuitamente all’incontro. Sono intervenuti, per un indirizzo di saluto, la Presidente del XIII Municipio Giuseppina Castagnetta e il Presidente del Centro Anziani Giovanni De Vita che, complimentandosi per l’iniziativa, si sono augurati che con i Iions del Club Roma Pantheon possa continuare questo clima di collaborazione anche su altre problematiche. Luigi Abbruzzo, Presidente del club Roma Pantheon, ha introdotto i lavori e, nel descrivere sinteticamente la storia centenaria dei lions, ha messo in rilievo che, da sempre, i lions hanno posto al centro del loro interesse i non vedenti e ne sono prova la bella realtà del Centro di addestramento di cani guida di Limbiate, Il Libro Parlato, la raccolta occhiali usati. Da recenti indagini, si stima che i 60 milioni di malati nel mondo di oggi, diventeranno, nei prossimi 10 anni, 80 milioni; questi numeri, ha rilevato Gianluca Aloe del Policlinico Tor Vergata, spaventosamente in crescita, fanno capire come molte malattie possano avere una configurazione di pandemia; nella terza età, inoltre, nello stesso individuo, possono sovrapporsi più malattie che rendono indispensabile una diagnosi differenziale per permettere cure più efficaci. Da questo incontro sono emersi sicuramente alcuni obiettivi da tener sempre presenti: la necessità di approfondire l’analisi dei fattori di rischio che, individuati, possono portare a diagnosi precoci; una corretta informazione su stili di vita salutari, atti alla prevenzione e l’invito ad eseguire esami clinici che indirizzino verso cure utili ed appropriate per malattie coesistenti.
Tra queste la maculopatia senile è una patologia che si presenta come una diminuzione della vista che colpisce nella zona centrale del campo visivo, con una deformazione delle immagini che costituisce il sintomo premonitore più importante. Ha un andamento progressivo e può portare alla perdita completa ed irreversibile della visione centrale. E’ la prima causa di ipovisione nei soggetti di età superiore ai 60 anni ed è quasi sempre bilaterale. Le cause della malattia sembrano essere genetiche e collegate all’ambiente ed all’alimentazione.
Il Relatore ha quindi illustrato le modalità diagnostiche più innovative ed i trattamenti terapeutici più efficaci in questo campo. I presenti, inoltre, si sono sottoposti al test di Amsler per individuare precocemente il sintomo della maculopatia ed alcuni sono risultati positivi.
Il dott. Giovanni Capria, Nutrizionista di Tor Vergata, ha dato informazioni sulla prevenzione da attuarsi anche con un comportamento alimentare sano, seguendo la dieta mediterranea.
In chiusura, il Past Governatore del Distretto 108L Eugenio Ficorilli si è complimentato con i Relatori e con il Club per la azione di sensibilizzazione sulle problematiche legate alla maculopatia e per i preziosi contributi scientifici offerti alla cittadinanza. L’’apericena” è stata l’occasione per dialogare direttamente con i sanitari e per chiarire dubbi e perplessità su una tematica così delicata.
Gigi Abbruzzo
