C’è chi dice No….. la violenza domestica – assistita: riconoscere, tutelare, sanzionare” – Lions Club – Distretto 108 L

C’è chi dice No….. la violenza domestica – assistita: riconoscere, tutelare, sanzionare”

6 ottobre 2017, 17:00

C’è chi dice No….. la violenza domestica – assistita: riconoscere, tutelare, sanzionare”

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Il 30 settembre u.s. si è svolto presso la “Casa della Partecipazione” nel quartiere San Lorenzo del II Municipio di Roma Capitale il meeting inerente la manifestazione “C’è chi dice No….. la violenza domestica – assistita: riconoscere, tutelare, sanzionare”.La manifestazione è stata organizzata dal Distretto 108 L del Lions Clubs International e dall’Associazione “G.S. Flames Gold”.

image1Sono intervenuti: Ledda Pupa Rettighieri – Vice Governatore del Distretto 108 L, Alberto Vinci – Delegato Rapporti con le Istituzioni del Distretto 108 L, Renato Recchia – Presidente della Terza Circoscrizione del Distretto 108 L, Sandro Margaroli – Presidente Lions Club Roma Urbe – Distretto 108 L; Celeste Manno – in rappresentanza del II° Municipio; Fabrizia Giuliani – Deputato – II Commissione Giustizia della Camera dei Deputati; Monica Nassisi – Presidente Associazione “Legittima Difesa”; Caterina Grillone – Avvocato Criminologa – Lions Club Parco Nomentum – Distretto 108L; Luisa Missiaggia – Studio Donne; Luana Campa – Avvocato Criminologa; Debora Fontana – Psicologa e Psicoterapeuta.

In apertura la “padrona di casa” in rappresentanza del II Municipio di Roma, Celeste Manno, ha esposto la situazione della problematica trattata  in un territorio particolare di Roma e del rapporto che le istituzioni hanno con gli istituti scolastici, Cercando di coinvolgere anche i genitori nell’affrontare l’argomento nella vita quotidiana ed i rapporti nell’ambito della famiglia.

Il Vice Governatore del Distretto 108 L, Leda Puppa Rettighieri, ha iniziato porgendo il saluto del Governatore del Distretto 108 L, Rocco Falcone, mettendo in risalto che i Lions sono attenti a problemi di varia natura sociale e per il tramite della propria Associazione tengono a mettere in risalto le proprie attività tese a sensibilizzare l’opinione pubblica a correggere certi atteggiamenti ed evitare conseguenze negative. Ha apprezzato che sia stato trattato un argomento che attualmente sta occupando le cronache italiane. Un fenomeno che non tende a fermarsi. Termina augurando  che si possano migliorare le condizioni sociali e soprattutto che i giovani possano trovare soluzioni più consone per il loro futuro.

Succede l’On.le Fabrizia Giuliani che, in rappresentanza dell’attuale maggioranza di governo, fà notare che sono state  migliorate alcune leggi e che c’è l’impegno a fornire alle strutture giudiziarie ed alle Forze dell’Ordine gli strumenti necessari per assolvere i propri compiti e, riferendosi all’argomento che si tratta, formare chi deve accogliere le denunce e percepire la pericolosità delle persone che minacciano la vita altrui. Segnala, purtroppo, che una proposta di legge,che si riferisce alla violenza sulle persone, è  stata approvata dalla Camera dei Deputati dalla maggioranza dei parlamentari, ma è in “sosta” al Senato senza motivo alcuno.

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Gli interventi successivi, da parte di affermati legali e professionisti che trattano quotidianamente i problemi relativi alla violenza domestica e sui minori, pongono in risalto  la mancanza di dovuta attenzione alla pericolosità di certi elementi e del mancato effettivo controllo su soggetti che vengono segnalati come pericolosi. Alcuni legali segnalano la eccessiva possibilità di interpretazione delle leggi da parte dei giudici e le conseguenze negative che possono generare negatività per le vittime, oltre alla mancanza di aspettativa di difesa da parte dei violentati. C’è stato anche un accenno alla modifica avvenuta sulla legge dello “stalking”, nel giugno del 2017,  che prevede in generale la detenzione per un massimo di 4 anni, ma la condanna  può essere “negoziata”, pagando allo Stato un certo importo deciso dal giudice in riferimento alla pena assegnata, senza che la vittima abbia espresso il proprio parere. La Psicologa e  Psicoterapeuta ha illustrato le metodologie che attuano sulla moltitudine dei casi che si trovano ad affrontare, oltre alla difficoltà della percezione e della comprensione delle fattive necessità che i soggetti manifestano.

Al termine della riunione vengono menzionati i casi di Chiara Insidioso, che ha subito danni irreversibili da parte dell’ex fidanzato, ma che non riceve adeguata assistenza da parte delle istituzioni. Altra testimonianza, quella della Sig.ra Claudia Saba, vittima di violenza familiare ed anche da parte dell’ex marito, che ha illustrato in un libro da lei scritto.

Saluti finali da parte degli organizzatori del convegno, Carmelo Mandalara e Biagio Caputi, per il Distretto 108 L.

( https://youtu.be/IORzXa9kCs0  link per il video)

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