8 settembre 2017, 12:01
Grazie alla collaborazione sinergica tra Festival del Medioevo, Lions Club Gubbio, Fondazione Mazzatinti, e Comune di Gubbio, lunedì 4 settembre, nella sala ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, alla presenza del Sindaco di Gubbio, si è svolto il Convegno “Il Mosaico del Leone – gioiello segreto della Gubbio romana”.
Un appuntamento di rilevante importanza per la città di Gubbio anche perché anticipa di poco il relativo ampio servizio storico-giornalistico di ben 22 pagine sul numero di settembre della rivista “Archeo”. Il convegno è stato presentato e per così dire diretto dal giornalista Federico Fioravanti, non solo ideatore del Festival del Medioevo ma anche autore degli articoli della rivista specializzata “Archeo” sul tema trattato. Grazie a lui, si ripercorrerà la Gubbio “sommersa”, quella nascosta che si incontra in luoghi più o meno conosciuti: Guastuglia, Antiquarium, Domus di Scilla, Teatro romano, Mausoleo di Pomponio Grecino, le dieci necropoli cittadine e i quattro leggendari santuari ai confini dell’antica Iguvium.
L’ archeologo Francesco Marcattili ha invece illustrato lo straordinario mosaico di epoca romana, tema del convegno, rinvenuto nel ‘500 sulla pavimentazione del Teatro romano di Gubbio. Ne ha disvelato le possibili letture della simbologia che si cela dietro al leone ruggente nell’atto di abbattere un leopardo sulla riva di un fiume. Ma ne ha anche ripercorso il viaggio che lo vede ora a Leicester, in Inghilterra, precisamente sopra un elegante caminetto di Holkham Hall, sontuosa dimora inglese privata a Leicester.
E’ intervenuto anche l’ architetto Spartaco Cappannelli che, ricordando l’importanza dei nostri siti archeologici, ha auspicato una sempre maggiore collaborazione tra Comune di Gubbio e Soprintendenza Archeologia e Belle Arti per la piena valorizzazione del nostro patrimonio storico-culturale.