27 giugno 2017, 11:20
Grazie al service promosso e finanziato dal Lions Club di Narni è stato completato l’intervento di restauro che ha interessato due affreschi presenti nella della Loggia dei Priori di Narni – ossia la struttura che rappresenta la parte antistante dello splendido omonimo Palazzo, per i narnesi noto pure come gli Scolopi, recentemente restaurato.
Più esattamente, gli affreschi restituiti sono collocati sul pilastro divisorio dei due archi di facciata. I dipinti rappresentano due diversi stemmi nobiliari databili alla fine del secolo XV, appartenenti a personaggi ancora da identificare che governarono la città e ne amministrarono la giustizia.
Il più grande dei due, ancora piuttosto integro e leggibile, presenta un grande scudo centrale recante tre aquile nere, sormontato da un cimiero anch’esso recante una testa di aquila. Nella parte alta sono presenti tre stemmi scuri più piccoli con banda trasversale nera mentre in basso sono rappresentati due personaggi; uno, femminile, vestito di bianco che tiene per la testa il secondo più piccolo, forse inginocchiato, vestito di nero e con le mani legate, una immagine che rimanda quasi certamente all’amministrazione della giustizia e che forse potrebbe essere messa in relazione alla “gogna” pubblica collocata proprio alla base del pilastro verso la piazza. Due cartigli purtroppo molto deteriorati recano motti araldici mentre la scritta che corre al di sotto dello stemma è purtroppo quasi interamente perduta.
Il secondo dipinto, più piccolo, ha perduto completamente la parte alta ma conserva ancora la parte centrale dello stemma con un disegno a mosaico di forte impatto visivo e gran parte della sua epigrafe recante caratteri gotici di tipologia fraktur, ancora da decifrare.
Gli affreschi sono interessati da moltissimi colpi di scalpellina, dette “picchiettature”, eseguite già pochissimo tempo dopo la loro esecuzione per consentire la stesura di un nuovo strato di intonaco dipinto che raffigurasse una nuova arma araldica. Questa tipologia di opere non aveva una valenza artistica o devozionale e venivano immediatamente sostituite al termine del mandato del personaggio che rappresentavano.
Il restauro delle due opere si è svolto in due fasi distinte. La prima eseguita in concomitanza con i recenti lavori di restauro di Palazzo dei Priori che ha riguardato le operazioni conservative, con la pulitura della superficie pittorica ed il fissaggio dell’intonaco, e la seconda, economicamente sostenuta dal Lion’s Club di Narni, con la quale si è completato l’intervento con le operazioni di rifinitura della pulitura superficiale, consolidamento dell’intonaco e del colore, stuccatura, reintegrazione pittorica ad acquerello e protezione finale. Entrambe le fasi di restauro sono state eseguite personalmente dal restauratore professionista Simone Deturres di Narni sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza dell’Umbria nella persona del Funzionario di Zona Dott.ssa Stefania Furelli.
La cerimonia di riconsegna è avvenuta venerdì 23 giugno alla presenza del Sindaco di Narni, Francesco De Rebotti. Dopo la presentazione del restauro da parte del Deturres, sono intervenuti gli Architetti Giuseppina Proietti e Claudio Di Loreto, che hanno seguito tutte le fasi del restauro del Palazzo dei Priori.
Nel suo intervento il Presidente del Lions Club di Narni, Carlo Capotosti, ha messo in risalto il significato della riconsegna delle opere restaurate alla comunità, esprimendo la soddisfazione dei Soci e del Club per aver potuto ancora una volta contribuire al recupero di una porzione dell’ingente patrimonio storico-artistico della Città. Questo service, ha chiosato Capotosti, presenta inoltre il valore aggiunto di essere stato realizzato all’interno di un monumento altamente simbolico poiché è anche sede dell’Ente Corsa all’Anello, unendo così la valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale di Narni.