26 giugno 2017, 12:08
LIONS CLUB VILLACIDRO
I Lions ai fornelli per far rivivere la tradizione del “su Farifari”
Domenica 11 giugno, si è svolto nella campagna di Guspini l’ormai tradizionale Service del Lions Club di Villacidro “Su Farifari”.
Insieme a Paola Porrazzo, Presidente di Circoscrizione e a numerosi amici dei vari clubs la giornata ha avuto inizio con il buffet di benvenuto nell’incantevole tenuta “Il giardino di Marco & Franca”.
La mattinata è stata poi scandita dalle visite turistiche il cui scopo era quello di raccontare la storia del paese di Guspini attraverso tre aspetti caratteristici.
Prima tappa la visita alla suggestiva chiesa di Santa Maria del XII secolo, dopo di che si è proseguito per “la Casa Murgia” museo dell’olio e del vino per poi concludersi al sito naturalistico dei Basalti Colonnari.
Nella visita alla chiesa si è potuto godere della grande atmosfera spirituale che il sito, di origini greco-bizantine, trasmette.
Parte integrante di un convento di monaci, secondo alcuni studiosi, sarebbe appartenuta anche ai Cavalieri dell’Ordine di Malta nel XVI secolo.
Altra atmosfera aleggiava nella Casa Murgia dove ci siamo immersi nella storia di una facoltosa famiglia, ricchi possidenti terrieri, dalle vicissitudini tipiche legate alle tradizionali pratiche dell’olivicoltura e della viticoltura.
Di fronte ai basalti si è potuta respirare tutta la forza sconvolgente della natura.
Nel pieno centro abitato di Guspini a circa 167 metri s.l.m., la natura ha creato un emozionante spettacolo geologico, dichiarato monumento naturale dalla Regione Sardegna e patrimonio dell’umanità dall’Unione Europea. Si tratta di un piccolo e rarissimo cono basaltico originatosi dalle manifestazioni vulcaniche plio-quaternarie.
Rientrati al “giardino” ci aspettava un succulento e tipico pranzo della nostra tradizione campidanese tra i cui piatti spiccavano i famosi “Malloreddusu de s’Arrettori” (gnocchetti al prelibato sugo di galletto)
Il menù proponeva piatti del passato, ricette semplici ma dal gusto intenso, il cui intento era quello di riportarci indietro nel tempo … ai giorni della cucina delle nostre nonne.
Il pranzo è trascorso nella gioviale atmosfera Lions, riparati dalla calura estiva sotto le fronde di maestosi pini, tra nuove conoscenze e vecchie amicizie.
In chiusura della giornata non poteva mancare il piatto forte: la pesca di beneficienza!
Cosi nel clima festoso e di comunione, che ci contraddistingue, abbiamo potuto raccogliere i fondi da destinare alla nostra “perla sarda”: la Casa di Accoglienza del Malato Oncologico”.
Sempre pronti per aiutare il prossimo ci siamo lasciati con rinnovato spirito Lionistico!
Addetto Stampa – Daniela Concas