16 giugno 2017, 0:11
Nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni della nascita di Luigi Pirandello, 28 giugno, è stata ospitata, il 15 giugno, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea la lettura scenica Dialogo immaginario tra Luigi Pirandello e il figlio Fausto, testo scritto da Luciana Grifi, presentato da Daniela Bini e proposto da Giovanna e Pierluigi Pirandello, nipote del drammaturgo, nell’intento di rafforzare ulteriormente la memoria dei due grandi esponenti della cultura italiana del Novecento.
Nel Dialogo immaginario tra Luigi Pirandello e il figlio Fausto, ispirato da un epistolario familiare, il figlio pittore si apre per intero al padre, drammaturgo di fama mondiale già insignito del Nobel, rivelando l’ansia di poterne ricalcare la grandezza artistica. Sullo sfondo di una villeggiatura estiva nel 1936, l’autrice instaura un plausibile quanto intenso scambio di emozioni tra padre e figlio, personalità diversissime tra loro, ma che nel corso del dialogo si avvicinano nel nome di un’arte perseguita a costo di solitudine e sacrificio, scoprendo alla fine di essere uniti dalla stessa altissima missione esistenziale.
Nell’occasione dell’incontro sono accorsi numerosi i soci del ROMA PALATINUM, di cui Pierluigi è socio, tra cui Francesca Ferragine, presidente di zona, il presidente del Club Valentinetti ed il segretario Serafini. L’adesione all’iniziativa si inserisce nel programma seguito dal Club” senilizzazione alla cultura”.
Nel contempo alla Galleria d’arte moderna e contemporanea di valle Giulia un’esposizione dell’artista bolognese Davide Rivalta tra cui due “Leoni”.
Alberto Valentinetti Presidente del Centenario