29 maggio 2017, 11:59
“Viva Sofia” non è il tributo alla nostra stella del cinema ma il nome dato al service nazionale promosso in tutta Italia dai Lions. Il nome completo del service è “ Viva Sofia, due mani per la vita” . Sofia è una bambina faentina salvata dalla sua mamma, alcuni anni fa. La bambina stava soffocando a causa di un corpo estraneo alimentare e, con una manovra di primo intervento, la mamma riuscì a farglielo espellere salvandola. Da questa esperienza, fortunatamente a lieto fine, nasce l’idea di promuovere dei corsi di primo soccorso rivolti a tutti: bambini, ragazzi, genitori, nonni.
Per questa ragione e comprendendo l’importanza di questo messaggio i clubs Lions della zona C: Carbonia, Carloforte, Iglesias e Villacidro, hanno organizzato sabato 20 maggio presso l’oratorio Mons. Mario Ghiga a Carloforte, un Corso di Primo Soccorso e Rianimazione Polmonare di Base con lo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa del personale specializzato.
Il relatore dott. Antonio Granara, nonché socio lions di
Carloforte, nell’arco di due ore ha fornito a tutti i presenti, ragazzi e adulti, un quadro completo di ciò che succede nel nostro organismo e come si può intervenire in sicurezza per portare i primi soccorsi in attesa del personale medico specialistico.
Dalla teoria è passato poi alla pratica aiutandosi con un manichino e invitando i partecipanti al corso a fare le prove per mettere in pratica i rudimenti di quanto avevano appreso. Tutti sono stati molto attenti e interessati dall’argomento e si sono dichiarati molto soddisfatti per quanto appreso, facendo tesoro di tutte le manovre e le tecniche da applicare in avvenimenti fortuiti che potrebbero capitare nel corso della propria vita.
A riprova di ciò il dott. Granara ha fatto l’esempio del dott. Heimlich , l’inventore delle manovra per la disostruzione delle prime vie aeree, il quale ha sì dato la paternità a questa manovra ma non l’aveva mai effettuata sino alla veneranda età di 94 anni. Infatti, da ospite di una casa di riposo si trovò nella condizione di intervenire quando un’altra ospite a causa di un boccone ostruente stava rischiando il soffocamento.
Perciò, come hanno ribadito il presidente di zona, Pasquale Grosso, e la presidente del Lions Club Carloforte, Lucia Napoli, non è mai troppo tardi né per imparare né per trovarsi nella circostanza di dover soccorrere una persona in difficoltà, nella vita è bene essere preparati e soprattutto, saper intervenire prontamente e con consapevolezza, cioè senza arrecare danno ulteriore, per riuscire a salvare la vita di una persona.
Angela Canargiu
