2 maggio 2017, 10:42
Lions Club Cagliari Host, Lioness Club Cagliari
Il 2 aprile 2017, in occasione del Lions Day, presso il Centro Polifunzionale del Parco di Monte Urpinu a Cagliari il Vice Sindaco Luisa Marras, l’Assessore alla Cultura Paolo Frau e il Primo Vice Governatore del Distretto Lions 108L Rocco Falcone hanno consegnato a ciascun scolaro della Scuola Primaria “I Pini” l’attestato di Giovane Cittadino Attivo della Città di Cagliari.
La consegna fa seguito alla presentazione presso la Scuola di un progetto sviluppato nell’ambito dei lavori del Centro Studi “Giuseppe Taranto” nell’anno sociale 2015/16 dal socio del LC Cagliari Host Guido Alberti e dalla socia Lioness Rosanella Murgia dal titolo I Giovani e il loro Habitat: lo sviluppo del senso di appartenenza dallo sviluppo del rispetto per l’ambiente, che si propone di contribuire allo sviluppo del senso civico nei giovani, abituandoli non solo a rispettare il loro habitat, ma anche a prendere in considerazione i suoi problemi e a dare un contributo a risolverli.
Sulla base del progetto, Guido e Rosa hanno consegnato a ciascun allievo delle classi un questionario a risposta multipla le cui domande e risposte hanno sostanzialmente la funzione di evidenziare comportamenti scorretti le cui conseguenze danno un aspetto degradato alle città e alle compagne: i muri dei palazzi imbrattati, le panchine imbrattate e talvolta divelte, le pensiline dei bus danneggiate, le cartacce, le buste di plastica, i mozziconi di sigaretta gettati ovunque, i marciapiedi sporchi degli escrementi non raccolti dei cani, i pali dei segnali stradali divelti creano grossi danni economici e di immagine e ci danno un senso di disagio ma, se è vero che la maggior parte di noi conosce i comportamenti corretti, è anche vero che spesso rispetto a quanto avviene nella nostra città, ci trinceriamo dietro un muro di indifferenza, come se ciò che sta fuori dalla nostra casa intesa in senso stretto non ci riguardasse.
Prendendo spunto dalle situazioni illustrate nel questionario si è avviata una discussione alla quale gli allievi hanno partecipato vivacemente, raccontando episodi avvenuti a loro e ai loro genitori: un bambino, per esempio, ha raccontato di un episodio accaduto al suo padre che camminando scalzo su un bagnasciuga è stato ferito ad un piede da un frammento di vetro semisommerso ed è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. Molti allievi hanno espresso ammirazione per il Trentino per l’ordine e la pulizia che lo caratterizzano.
A partire dalla domanda di un bambino della classe terza “se vado in Cina come mi devo comportare”, il discorso è stato ampliato e tutti ci siamo sentiti per un attimo cittadini del mondo.
Gli allievi hanno poi continuato a raccontare le loro esperienze mediante disegni, slogan, fotografie, piccoli racconti. Gli elaborati sono stati poi in parte fissati a dei cartelloni, in parte appesi a dei palloncini colorati che ogni bambino ha portato con sé e che, dopo la cerimonia, avremmo voluto appendere ai rami degli alberi nel parco per costituire, assieme ai cartelloni sistemati sui prati, una piccola mostra all’aperto.
La pioggia non lo ha reso possibile ma, nel rifugio del Centro Polifunzionale, la presenza delle autorità comunali e lionistiche ha conferito solennità alla cerimonia, mentre la giocosità dei bambini ha dato una nota di allegria ad una giornata uggiosa
La mostra è stata successivamente allestita nell’atrio della scuola “I Pini”.
