28 aprile 2017, 9:54
Giovedì 23 marzo alle ore 17.00 presso la MEM mediateca del Mediterraneo in via Pola a Cagliari si è tenuta la tavola rotonda “Donne fragili/Donne guerriere”.
L’evento raccoglie la testimonianze di Associazioni, si propone di ricordare l’impegno civile e le buone prassi nei confronti delle donne, di quelle che subiscono violenza e maltrattamenti, che patiscono gravi malattie e condizioni invalidanti, ma anche di quelle protagoniste attive per l’affermazione, senza disparità di ruolo, della presenza della donna nel contesto sociale culturale lavorativo della realtà locale e metropolitana.
Hanno partecipato: l’Assessore alla Cultura e allo Spettacolo Paolo Frau e la Presidente del Lions Club Cagliari Monte Urpinu Delia Manferoce. Sono intervenute le rappresentanti delle Associazioni per Karalis Pink Team “Daniela Secchi” Ezia Caredda, per DoMino Valeria Aresti, per l’Ordine Regionale Assistenti Sociali, Donatella Addis, per la Soroptimist Cagliari Cicci Ibba, per le Lioness di Cagliari Mariella Piras.
La tavola rotonda, condotta da Delia Manferoce, si è incentrata sull’importanza di conoscere e diffondere le buone prassi che tante associazioni realizzano nel contesto locale e sul ruolo che queste associazioni potranno avere quando saranno emanati i decreti attuativi della legge sul terzo settore.
Nella legge infatti sono definiti i profili di quei soggetti , appunto le associazioni con finalità ed esperienza nel volontariato solidale, che a pieno titolo potranno operare nella realizzazione di servizi, e attività che contribuiranno in maniera determinante ad un nuovo tipo di welfare, appunto un welfare circolare, dove accanto alle istituzioni, sarà protagonista il terzo settore.
A conclusione della manifestazione, che si colloca nell’area delle Celebrazioni del Centenario, il Lions Club Cagliari Monte Urpinu ha fatto omaggio di un simbolo, la panchina che si tinge di rosso da collocare alla MEM, a testimonianza dell’impegno dei Lions verso tutte le donne e la città di Cagliari, realizzata dal collettivo Mazzamurru.
Relazione della Presidente del Club Delia Manferoce
“Grazie a tutti per la presenza qui oggi. Un saluto alle autorità lionistiche, ai presidenti, ai soci, agli amici, a tutte le persone e le donne in particolare che oggi assieme a noi vogliono rendere omaggio alle donne.
Un particolare saluto e ringraziamento all’assessore Paolo Frau che alla mia richiesta ha aderito subito con gentilezza e grande disponibilità e che oggi ci fa l’onore di essere assieme a noi partecipe di questo evento.
Un ringraziamento alle amiche Ezia, Valeria, Donatella, Cicci e Mariella che hanno aderito all’invito di essere qui a raccontarci di donne fragili e donne guerriere, un contrasto che disegna molto bene la situazione che si vive nel mondo femminile.
Fragilità vulnerabilità, violenza fisica e psicologica sono spesso le componenti del vissuto delle donne ma anche il risultato di una mentalità che occorre cambiare.
E non perché non vi siano leggi a tutela della donna, della persona che puniscono e sanzionano maltrattamenti violenze abusi, o che contrastino malattie, fragilità disabilità menomazioni….Ma non bastano.
Oggi vogliamo raccontare della necessità di cambiamenti culturali e relazionali, che vanno oltre le categorie ghettizzanti di donne malate, di donne violentate, stuprate, stolkerizzate, sfregiate, recline su destini il più delle volte non scelti ma subìti.
Vogliamo intervistare associazioni che attuano buone prassi, che fanno servizi, che operano silenziosamente senza le luci di ribalte mediatiche, che agiscono per un cambiamento radicale della società e delle donne.
Trait-d’union è la parola servizi/ service/ servizio.
Ci troviamo con associazioni che, in un particolare momento dove il benessere inteso come benessere diffuso per la società e la comunità locale è in crisi, così come è in crisi il sistema di welfare che si disarticola spesso davanti a scelte di politiche e risorse destinate altrove… allora queste associazioni stanno diventando i soggetti esterni che più collaborano con le istituzioni, dalle quali sempre più vengono chiamate a dialogare a collaborare in compiti di promozione e realizzazione di servizi.
Queste associazioni che, con la recente approvazione della legge sul terzo settore, sicuramente diventeranno interlocutori di primo livello per l’attuazione di un nuovo sistema di welfare un welfare che sarà sempre piu circolare. Cioè un nuovo sistema di progettare e gestire insieme una serie di servizi nell’ambito del welfare, inteso in senso ampio, non solo sanità e assistenza ma tutto ciò che riguarda il benessere delle persone, come anche la cultura, i beni comuni.
Bisogna creare per questo un modello teorico di governance che ancora forse non esiste, mentre esistono delle buone pratiche che, in questo caso, sono venute prima della teoria, e alcune si stanno realizzando anche in Italia, e qui a Cagliari, come stasera le nostre ospiti racconteremo.
Il Lions Club International in questo anno di celebrazione del centenario della fondazione dei lions, vuole dedicare questo evento alle donne con protagoniste proprio le associazioni che hanno nel proprio statuto e finalità azioni di promozione dei diritti di cittadinanza, con un denominatore comune “parola d’ordine è service, servizi.
Il motto dei lions è we serve ….oggi con le donne e per le donne ma non solo! Sono associazioni che operano senza proclami che agiscono e intervengono nel tessuto locale fornendo servizi, consulenze, informazione, protezione e sostegno a chi è in difficoltà.
Perché la parità di genere e la parità di ruoli non sono solo diritti scritti o conquiste nel mondo del lavoro, piuttosto cambiamenti concreti nella realtà in cui viviamo.
Chi sono le associazioni a cui stasera chiederemo cosa fanno e quali obiettivi hanno raggiunto con il loro operare. Eccole.”
Karalis Pink Team
Associazione che da 20 anni promuove stili di vita per la riabilitazione psicofisica delle donne colpite da tumore al seno attraverso attività sportive come il Dragon Boat, la Canoa Polinesiana e il Nordic Walking e la Canoa Polinesiana.E’ formata da donne operate di carcinoma mammario, è iscritta al Movimento Internazionale I.B.C.P.C., con sede a Vancouver in Canada. Donne che privilegiano la fragilità causata da gravi patologie, senza chiusure e stigmatizzazioni di “malata di tumore” ma si attivano come coach di gruppo per percorsi di contrasto all’autocommiserazione, alla rinuncia ad una vita normale. Posseggono una forza che nasce dalla malattia e agisce da incentivo per sfidare la sorte verso traguardi mai immaginati.
DoMino
Team multiprofessionale formato da avvocati, pedagogisti, psicologi, giornalisti, psicoterapeuti, psichiatri, mediatori, che davanti alla violenza al maltrattamento non offrono solo consulenza e aiuto ma intervengono con percorsi formativi e strategie di intervento efficaci e mirate. DoMino svolge anche attività di formazione ,studio e ricerca, approfondendo il fenomeno sollecitando e personalizzando, alla luce dei risultati, campagne di informazione e di denuncia nella società civile.
Ordine professionale degli assistenti sociali regione Sardegna
Istituzione professionale raccoglie i professionisti dell’ascolto, delle reti, della programmazione e gestione di servizi alla persona, alle donne e alla collettività, decodificando la domanda e intercettando malesseri e problematiche spesso celati da paure e condizionamenti che emergono come la punta di un iceberg. Sono professionisti dell’aiuto e della promozione delle risorse personali e collettive, che dentro e fuori le istituzioni offrono risposte e sollecitano le istituzioni verso servizi che guardino alla persona secondo un approccio olistico e non parcellizzato da categorie e divisioni specialistiche.
Soroptimist International di Cagliari
Associazione che celebra il suo cinquantennale, il cui nome Soror e Optima, sorella ottima richiama il senso di fratellanza e solidarietà, che promuove e finanzia iniziative per la promozione di diritti delle donne nel mondo culturale e lavorativo anche coinvolgendo le istituzioni ed altre associazioni proponendo progetti di carattere umanitario e di integrazione sociale, per rafforzare l’amicizia tra i popoli e il rispetto dei diritti umani.
Lioness international di Cagliari
Associazione che opera per il sostegno di servizi come la Casa d’accoglienza Lions ai malati oncologici e alle loro famiglie, ai bambini oncologici, che sostiene progetti per portare scuole ambulatori pozzi d’acqua in paesi lontani. Impegnata a valorizzare la donna per le attitudini le vocazioni le capacità nel mondo del lavoro e nella società in un contesto locale, per rafforzare messaggi positivi che sollecitino le nuove generazioni a valori di solidarietà e di libertà in senso ampio.
“A queste Associazioni che condividono con il Club Monte Urpinu l’evento odierno e che ringraziamo per il loro impegno, chiediamo la testimonianza del loro operato, con l’auspicio di fare rete e realizzare progetti condivisi e innovativi nel prossimo anno sociale”.
