14 aprile 2017, 9:55
Il giorno 9 aprile u.s. il Lions Club Roma Palatinum, rappresentato dal Suo Presidente, Alberto Valentinetti, dal Presidente di Zona e Past President Francesca Ferragine, dal Segretario Giancarlo Serafini e da un cospicuo numero di altri soci, ha preso parte all’incontro dei Lions Club del Distretto 108 L ad Amatrice per celebrare il “ Lions Day “, con l’intento di partecipare concretamente e in loco, con condivisione sincera, ai sentimenti e alle aspettative dei cittadini amatriciani, travolti dal doloroso evento del recente terremoto e, tuttavia, fortemente orientati alla realizzazione del laborioso obiettivo della ricostruzione della propria Casa comune e alla conservazione delle proprie tradizioni.
Si è avuta la sensazione che anche il Cielo abbia in qualche modo voluto condividere lo spirito della giornata, regalando un piacevole clima primaverile, come per assicurare per il prossimo futuro protezione e produttiva energia vitale.
I Lions, “capitanati” dal Governatore Eugenio Ficorilli e dai Vice Governatori Rocco Falcone e Leda Puppa, sono arrivati ad Amatrice in circa 700 e si sono stretti vicino alla cittadinanza nella celebrazione dell’Eucarestia della Domenica delle Palme: ha accompagnato la funzione la Banda musicale giunta per la circostanza dal Comune di Rieti, che ha suonato brani musicali religiosi.
Al termine della funzione, tutti – a piedi e preceduti da giovani tamburini venuti dalla vicina Antrodoco, eleganti nello loro livree medievali, che hanno vitalizzato l’ambiente con le vibrazioni musicali prodotti dai loro strumenti – sono pervenuti all’area “ fast food “, allestita per le ufficiali cerimonie di rito, per l’offerta di doni e anche per un meritato ristoro.
Nel corso del cerimoniale si sono vissuti momenti di profonda emozione e comunione: è stato suonato il “Silenzio“ in onore e memoria delle 297 vittime del terremoto, tra le quali anche un Lion, Nicolò Piazza, Presidente del L.C. di Ciampino e sono stati liberati 297 palloncini bianchi, subito volati verso l’azzurro cielo.
Il convito comunitario, che è seguito, è stato reso particolarmente confortevole da un servizio locale prestato con accoglienza e simpatia ed è stato allietato da belle musiche, canti e danze popolari al suono di chitarra, mandolino e organetti, questi ultimi suonati da giovanissimi e bravissimi ragazzi.
E’ stata, certamente, questa giornata un’occasione di armoniosa e amichevole aggregazione tra Club ed anche con la Comunità di Amatrice.
Un grazie particolare va al socio del L.C. Ciampino, Enzo Pagani, che ha curato l’organizzazione dell’evento e a chi lo ha aiutato.