15 ottobre 2016, 11:05
L’albero frondoso più antico, in un querceto di Lions Clubs nell’antica Sardegna dei 7 mila Nuraghi.
Celebrati nell’Aula Magna dell’Università di Sassari i sessant’anni di Lionismo del primo Club costituito nell’Isola, alla presenza del Governatore Tommaso Sediari, del Sindaco della città, del Presidente del Club sponsor di Lucca e di una folta rappresentanza dei Lions Clubs isolani.
Giuseppe Tito Sechi (Redattore di Lionismo)
Il 13 maggio del 1956 il più diffuso dei due quotidiani editi a Sassari, “La Nuova Sardegna”, pubblicava un dettagliato articolo con titolo a caratteri cubitali: “Costituito a Sassari il “Lions Club International”. Il sottotitolo precisava: “E’ un grande “Service Club, al quale fra gli altri aderiscono Eisenhower, Truman, De Nicola, Pella e numerose personalità d’ogni categoria”. Storico è anche l’incipit: “Con l’intervento del delegato internazionale signor Oscar K. Hausmann, nei giorni scorsi, è stato costituito nella nostra città, ad iniziativa dell’avv. Emanuele Pilo, delegato della 16^ Zona (Sardegna) del Distretto 108 (Italia), il Lions Club International.”
Coi migliori auspici, si faceva così largo, nella vita culturale e sociale di una evoluta e vivace città, il 53° Club Lions d’Italia, voluto da uomini di buona volontà che, come recitava il quotidiano, si proponeva lo scopo di “dare un attivo interessamento al benessere civico, economico, sociale e morale della comunità, senza alcun legame politico o religioso”.
Nel ricordo nell’anno del Signore 2016, con uguale entusiasmo e forte spirito di appartenenza, i Lions del Sassari Host hanno nello scorso maggio celebrato, nell’Aula Magna dell’Università di Sassari, i sessant’anni del loro Club, con vivo affetto festeggiati dai Lions dei ventiquattro Clubs presenti al fausto evento. La fantasmagorica presenza dei loro labari ha reso manifesta al pubblico presente e alle autorità civili e lionistiche l’importanza dell’evento e in pari tempo dato atto della salda amicizia e della solidarietà che rafforza l’azione dei Lions sardi.
Particolare rilevanza alla celebrazione della ricorrenza hanno conferito il coinvolgente augurale intervento del Governatore Tommaso Sediari, i saluti commossi del Primo Vice Governatore Rocco Falcone e del Past Governatore Agostino Inzaina, nonché il gradito intervento del Presidente del Club sponsor di Lucca. In precedenza il Sindaco di Sassari, Dott. Nicola Sanna, aveva portato il saluto dell’amministrazione comunale ed espresso il ringraziamento al Club per i molteplici servizi resi alla città. In particolare egli aveva ricordato il dono della grande lapide esposta nell’atrio del Palazzo Ducale, sede del Municipio, a memoria delle due Medaglie d’Oro concesse a ciascuna delle bandiere dei due Regimenti della Brigata Sassari per le leggendarie imprese del 1915/18. In un’atmosfera che richiamava le travolgenti note dell’inno dei “Diavoli Rossi” della stessa Brigata, era quindi seguita la documentata relazione con la quale Roberto Ginesu, dinamico Presidente del Club festeggiato, ha illustrato i service realizzati dal Club nella corrente annata, in parte volti ai giovani e agli educatori, in parte di comune interesse, in quanto inerenti alla tutela della salute e alla promozione della cultura, fattori entrambi di progresso e di sviluppo sociale ed economico della comunità
Nel prosieguo i Lions Paolo Tola e Giovanni Maniga hanno rispettivamente dato conto delle più rilevanti attività svolte dal Club nel tempo trascorso e analizzato problematiche attuali e prospettive future dell’azione dei Lions. Lo scambio dei cadeaux e gli augurali messaggi rivolti, con accenti commossi di viva amicizia, dai rappresentanti dei Clubs, hanno suggellato il piacevole incontro, conclusosi nella serata con la conviviale in onore del Governatore e dei Lions convenuti per l’occasione a Sassari.