28 giugno 2016, 14:58
Sabato 25 giugno 2016, presso il Ristorante “La Rocca” lungo la strada per Baja Sardinia, si è svolta la consueta cerimonia del “Passaggio della Campana, del Club Arzachena Costa Smeralda, fra il Presidente uscente Michele Fresi e il Presidente subentrante Salvatore Pileri. L’evento che risulta il secondo appuntamento più importante dell’anno Lionistico, dopo la Visita del Governatore, ha visto la partecipazione di quasi la totalità dei soci e dei loro consorti. Dopo i saluti di rito, l’ascolto degli Inni e la lettura degli Scopi e il Codice dell’Etica, il Cerimoniere Goretto Rossi informa che la serata prevede alcuni momenti di rilievo, in quanto il Presidente consegnerà il terzo Melvin Jones Fellow al socio che, per problemi personali non aveva potuto partecipare alla Visita del D.G. in data 10 giugno u.s. Passa quindi la parola al Presidente Michele Fresi, il quale, dopo aver salutato tutti i partecipanti, chiama il socio fondatore Francesco Roych, e gli consegna il MJF. Con grande commozione, il socio ringrazia tutti, per l’onore di avergli voluto assegnare l’importante riconoscimento. Uno scroscio di applausi conclude la cerimonia. Si dà la parola alla Presidente di Zona Vittorina Caterina Fois, la quale, in nome del Governatore, consegna a due soci del club dei riconoscimenti, al Past Presidente Francesco Pedroni due emblemi da attaccare al Labaro: Memberschip Satisfaction e Centennial Service Challenge, per l’anno 2014/2015, e alla socia Maddalena Demuro una pin Lion del centenario livello argento, per aver sponsorizzato una giovane donna alla fine dell’anno 2014/2015. Il Presidente procede con il discorso di commiato ed illustra a grandi linee le attività svolte durante quest’anno Lionistico, oramai giunto alla conclusione. Un anno molto impegnativo, ma ricco di soddisfazioni, tanto lavoro da parte dei soci più disponibili. Si è lavorato all’insegna della continuità a quanto si è attuato ed avviato nell’agire nel corso delle precedenti annate. Informa che ci si è preoccupati di collaborare con le Istituzioni e l’Ente Locale, dando risalto e realizzando services, attività ed eventi incentrate nell’ambito delle quattro aree del centenario: “Giovani”, “Fame”, “Ambiente”, “Vista”. Tutto si è progettato ed attuato all’insegna del motto del Governatore Tommaso Sediari: “Ut Sementem Feceris Ita Metes”. Tanta soddisfazione, quindi, poiché si è seminato bene e raccolto in abbondanza, con conseguente incidenza e visibilità nel territorio e non solo. Si procede con lo scambio dei distintivi fra i due Presidenti, la consegna della Campana e del martello e gli omaggi anche alle loro gentili Consorti. Prende la parola il Presidente Incoming, Salvatore Pileri, il quale afferma che è un grande onore assumere la Presidenza del Club, ma anche un grande impegno ed una grande responsabilità. Il passaggio della campana è simbolo di continuità con l’attività degli anni precedenti; pertanto, il nuovo anno sociale sarà la prosecuzione della storia di questo Club. Ribadisce che la sua attenzione sarà rivolta a seguire e sviluppare le linee già tracciate da coloro che nel tempo lo hanno preceduto concentrando gli sforzi nell’ambito dell’attivismo civile e della solidarietà. Si seguirà e si integrerà in continuità, quanto realizzato nell’ anno che è appena trascorso per quanto concerne, come già affermato dal Presidente uscente, la sfida al Centenario iniziata un anno fa e si concluderà nel 2017, che prevede di “assistere” 100 milioni di persone nelle 4 Aree, già descritte: “Ambiente“, “Fame nel mondo”, “Giovani” e “Vista”. Poi si rivolge ai soci chiedendo partecipazione e condivisione nella considerazione che “essere Lions” ha veramente un senso se tutte le esperienze ed i momenti dell’attività sociale sono vissuti in condivisione. Questi presupposti di frequenza, di coinvolgimento, di partecipazione alle attività ed ai progetti nei quali il Club si troverà impegnato costituiranno ”la sua vera ricchezza”; sarà quindi necessario continuare a rafforzare e stimolare il senso di appartenenza al Club ed al territorio. Lo spirito di gruppo e l’orgoglio di appartenere ad un’Associazione come la nostra, per perseguire lo scopo di rappresentare per tutti un riferimento costante. Il discorso si conclude con un applauso che dimostra condivisione d’intenti, per la relazione letta dal Presidente. A seguire una piacevole e amichevole conviviale.
Vittorina Fois