21 aprile 2016, 23:25
C’era un sole splendente, domenica a Monte Claro, che ha invogliato i cagliaritani ad uscire di casa e raggiungere il “loro” parco. C’erano anche tanti colori a Monteclaro, i colori dei fiori, quelli dei Poster per la pace, quelli ancora delle magliette dei giovanissimi calciatori della nostra “partita del cuore” ed i colori dei tanti artisti che si sono succeduti sui palchi….. fra tutti spiccava il giallo dei Lions della Sardegna che celebravano il loro Lions Day.
C’era tanta armonia, a Monte Claro: l’armonia che si crea quando si lavora insieme in un gioco di squadra, quando ci si incontra in allegria e pace per il gusto di realizzare cose buone.
Un giorno di festa grande per celebrare il Lionismo più bello, un giorno fra la gente per far conoscere i nostri services, una domenica staordinaria dove il fare dei Lions si è armonizzato con i giochi dei bambini, le musiche e le danze.
C’erano centinaia di visitatori a Monte Claro: quelli che ogni domenica affollano il parco e quelli che sono arrivati appositamente per noi, richiamati dal grande tam tam mediatico del gruppo organizzatore.
Sin dalla prima mattina i responsabili dei services erano al lavoro, armati di spago, martelli e manifesti: allestivano i loro gazebo; nel frattempo Gabriele Asunis e Gianni Masala correvano instancabili da una parte all’altra e coordinavano le attività di tutti i magnifici componenti il gruppo di lavoro Lions Day.
Dinamismo, allegria e voglia di fare: questa la caratteristica delle decine e decine di soci che sono accorsi a Monteclaro, alcuni da molto lontano, e hanno faticato insieme: chi ad allestire i diversi gazebo ed a illustrare i service ai tanti visitatori, chi a iscrivere agli screening le persone che approfittavano dell’opportunità offerta dai Lions, chi a promuovere la prevenzione. E c’era anche chi, con un sorriso e tanta attenzione, vendeva i ticket per la ristorazione, chi correva da una parte all’altra per portare il caffè a coloro che non potevano lasciare le postazioni loro assegnate. C’erano le nostre Lions impegnate per ore ad intrattenere i bambini con lavori creativi.
E poi c’era Rocco, il nostro coloratissimo “II Vice”, in cui ci siamo tutti riconosciuti: era presente quando a nome del Governatore Sediari ha inaugurato la giornata dei Lions, è corso poi da tutte le parti, là dove si richiedeva la presenza del rappresentante del distretto: ha iniziato con la premiazione dei giovani atleti, vero inno all’inclusione fra normo dotati e diversamente abili, ha continuato con il Poster per la pace ed ha perfino letto le favole ai più piccoli, durante il laboratorio “Favolando”. Poi ancora a tarda serata, sempre lui con a fianco Gabriele Asunis e Gianni Masala, ha chiuso i lavori ed ha salutato le centinaia di persone che accalcavano il palco.
Tantissima la gente che si è succeduta nel corso di ben dieci ore per approfittare degli screening gratuiti ad opera dei nostri medici Lions, per sentire i cori dei bambini o assistere ai tanti spettacoli che prendevano vita in diversi palcoscenici.
E infine, in serata, quando l’ultimo spettatore ha lasciato il parco, tutti a togliere le tende, stanchi, stanchissimi, ma soddisfatti di così tanto successo.
Tante le istituzioni coinvolte: provincia, comune, scuole, associazioni varie, tantissimi gli artisti di vaglio presenti e, a presentare i services, i soci, non più distinti per clubs, ma connotati da una unica grande denominazione “I Lions”.
I lions della Sardegna che generosamente, insieme, hanno testimoniato l’impegno, la gioia del servire e l’orgoglio della loro appartenenza.
Ci siamo salutati in amicizia e allegria con un impegno: “Arrivederci al prossimo Lions Day”