Il Lions Club Olbia dona alla Città le indicazioni per i siti turistici
14 aprile 2016, 9:49
Sessanta nuovi cartelli stradali con indicazioni su siti di interesse storico, culturale e turistico saranno installati in città, nuovo dono del Lions Club di Olbia. In sala giunta, Comune, Lions club e Aspo hanno firmato il protocollo d’intesa che ha dato il via ufficialmente all’alleanza a tre, sinergia finalizzata a migliorare il servizio di informazione rivolto a turisti e visitatori che fanno tappa in città. Dalla basilica di San Simplicio, alla chiesa di San Paolo, dal museo archeologico alle mura puniche, ma anche aree verdi come il Fausto Noce, saranno adeguatamente indicati con i nuovi cartelli informativi, che saranno installati a partire dal prossimo mese lungo le strade di maggior flusso turistico che si collegano col centro cittadino – viale Aldo Moro e via Vittorio Veneto –, oltre che nei principali incroci, ad esempio, nella rotatoria di via Redipuglia, dove il cartello turistico indicherà la direzione per raggiungere il museo archeologico. Per i Lions club, da cinquant’anni a Olbia, un nuovo generoso gesto a beneficio della comunità locale. «Ogni anno, il Lions club Olbia individua degli obiettivi sociali a cui a cui indirizzare il proprio contributo: dall’intitolazione di strade, piazze, sculture, all’importante aiuto offerto alle famiglie alluvionate, con la donazione di elettrodomestici», ha ricordato il sindaco Gianni Giovannelli. «La progettazione dei sessanta cartelli stradali di segnalazione turistica è quasi ultimata: contiamo di dare il via all’installazione tra un mese», ha spiegato il presidente del Lions Club, Gian Mario Giua. Progettazione, esecuzione dei lavori e manutenzione saranno a cura dell’Aspo – presente alla firma del protocollo d’intesa, il presidente Luciano Lombardo –, mentre il progetto è stato predisposto con la collaborazione degli assessorati alla Mobilità e al Turismo, presenti in sala consiliare i rispettivi assessori Davide Bacciu e Marco Vargiu, oltre a Lucialda Lombardi dell’ufficio turistico cittadino. (t.s.) (fonte: La Nuova Sardegna)
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