11 marzo 2016, 20:26
La cerimonia della premiazione si è svolta nell’Aula consiliare del Municipio di Cagliari alla pre-senza dei rappresentanti dei Lions Club e di numerosi invitati. La presidente Luisella Biggio si esprime a nome delle Lioness :”Oggi, premiando Daniela Zedda festeggiamo tutte le donne sarde che si impegnano quotidianamente nei rispettivi settori di attività, anche in quelli più oscuri, lontane dalle ribalte, consapevoli come siamo che ognuna di noi opera responsabilmente al progresso di tutti. Daniela Zedda è nata e opera a Cagliari, si occupa professionalmente di fotografia e di fotogiornalismo, ha un lungo percorso professionale, ma basta citare alcune delle sue partecipazioni a mostre ed eventi più significativi per delineare la sua personalità d’artista: Festival Letterario di Gavoi, Solitude, Festival Letterario Tuttestorie, Al di là del mare”.
Il vicesindaco Luisa Marras concorda nel giudizio:”Abbiamo bisogno di figure che tengano alto lo stendardo. Daniela è un vessillo, perché la sua forza nel farsi strada è significativa e ricono-scere il valore di donne importanti è fondamentale per valorizzare tutte le donne. In questo momento rivolgiamo lo sguardo a donne che hanno bisogno di essere viste e supportate”.
“A Daniela Zedda Donna Sarda, fotografa di talento che in ogni immagine rappresenta volti, luoghi, gesti, sentimenti, storie di Sardegna”. Queste parole sono incise nella targa che ha, in rilievo, il simbolo dell’asfodelo che contraddistingue il Lioness Club di Cagliari: dalle mani della presidente Luisella Biggio passa a quelle della vicesindaco Luisa Marras, che consegna questo riconoscimento dall’alto significato. L’emozione è grande, Daniela è commossa, dice di non averne mai ricevuti, che questo è il primo e perciò ha un valore enorme. Per ringraziare tutti ha preparato un regalo: proietta su due grandi schermi gli scatti più significativi selezionati tra migliaia. Ha scelto di mostrare i ritratti di persone note e meno note, alcune delle quali sono presenti nell’Aula consiliare. Il pubblico osserva la proiezione delle foto: dalle prime del Jazz in bianco e nero sino alle più recenti, scontornate. Si apprezza attraverso quei click il volto interiore del soggetto colto in quell’unico istante rivelatore.
Sono presenti le scolaresche della scuola media Alfieri di Cagliari, del Liceo artistico di Quartu ed una proveniente da Rennes, con la loro insegnante di italiano che è cagliaritana. Questa giornata è stata per tutti intensa ed emozionante, come solo l’arte riesce a fare; si va via con un senso di arricchimento perché il bello riesce a rendere felici.
Paola Piroddi Rossetti
Addetto stampa per il Lioness Club Cagliari