10 marzo 2016, 10:05
Il mondo lionistico sardo si mobilita per procurare aiuti alla gente del Libano dove i Sassarini stanno per intraprendere un’altra missione di pace
Nel cuore di ogni Lions sardo c’è un posto speciale per la Brigata sarda, sia per la sua storia che accomuna tutti noi, sia per la sua attualità di servizio nelle terre devastate dalla guerra.
Oggi i “ragazzi” del 151° reggimento si apprestano a partire per il Libano dove saranno impegnati nell’ ambito dell’Operazione ONU “Cleonte XX”. Dovranno vegliare sulla cessazione delle ostilità tra lo Stato libanese ed israeliano ed assicurare aiuti e supporto alle popolazioni che si trovano in zona di guerra; dovranno aiutarle in particolare a ricostruire la vita sociale che la guerra ha loro rubato.
Il comandante del “cinquantunesimo”, Coll.Enrico Rosa, consapevole del forte legame che unisce i Lions alla sua Brigata, ha ben pensato di coinvolgerci in questa operazione di supporto alla popolazione libanese. Ci ha chiesto di procurare del materiale scolastico, sanitario, informatico etc che, dismesso da scuole e aziende, o ancora meglio nuovo, sarà preziosissimo per la ricostruzione di una vita sociale fra queste popolazioni devastate nel fisico e nell’animo da una guerra infinita.
La sua richiesta è arrivata ai Presidenti delle due Circoscrizioni sarde Anna Lai e Mario Costi e poi, attraverso il segretario regionale Targhetta, a tutti i club Lions e, in particolarmente al comitato permanente che cura la continuità del service “Brigata Sassari”.
I tempi erano strettissimi, meno di due settimane, ma tanto è bastato perché si mettesse in moto, anche attraverso il passa parola la poderosa macchina di solidarietà dei Lions. C’è chi ha ottenuto dalle scuole sedie e banchi dismessi, chi è riuscito a recuperare gli arredi completi per almeno due classi di scuola materna, chi si è rivolto ai negozi di fiducia ed ha procurato materiale scolastico in quantità; chi ha fornito un’impressionante numero di carrozzine e materiale sanitario, e c’è anche chi ha donato la sedia a rotelle del proprio congiunto o, se medico, l’attrezzatura essenziale per un ambulatorio. per un ambulatorio. Una bella pagina di Lionismo, dove i “primi della classe” non sono i singoli club, ma i Lions tutti, la loro voglia di mettersi in gioco e di dare con naturalezza e umiltà la loro solidarietà.
Ci siamo incontrati, e continuiamo ad incontrarci nella caserma della Monfenera a Cagliari, così pure a Sassari, con le nostre vetture stracariche di pacchi, con dei furgoni carichi di scatoloni. Abbiamo scaricato le nostre vetture e conferito il loro contenuto in un grande container che in poco tempo si è riempito. Intanto a Sassari si stanno raccogliendo i fondi per l’acquisto di un defibrillatore.
Il freddo era intenso, il vento implacabile, ma il nostro cuore era caldo di generosità.
E il service continua….