8 marzo 2016, 0:47
Sabato 5 Marzo a Roma, presso la “Casa dell’Aviatore”, si è svolto alla presenza di un pubblico folto e manifestamente interessato un Convegno sul Tema di Studio Nazionale “Diventa Donatore di Midollo Osseo, diventa un Eroe Sconosciuto”.
Ben 12 i Club che hanno partecipato alla iniziativa: Roma Ara Pacis, Roma Nomentanum, Roma Host Castel Sant’Angelo, Roma Quirinale, Ciampino, Roma Pantheon, Roma Augustus, Pomezia, Roma Appia Antica, Roma Castelli Romani, Roma, Monteporzio Catone.
I lavori del Convegno sono stati aperti dalla Presidente della 2° Circoscrizione Dott.ssa Maria Pia Baldo che ha ringraziato della partecipazione tutti i Presidenti dei Club. Particolarmente gradito, quindi, il saluto del PDG Good Will Ambassador Bruno Ferraro.
Eccellenti oratori il Prof. Antonio Castellano – socio del Club Roma Nomentanum – e la Prof.ssa Laura Cudillo i quali hanno spiegato in modo esaustivo, ma con linguaggio chiaro e accessibile anche agli uditori non professionisti del settore, gli aspetti clinici, fisiologici e patologici che sottendono al gesto complesso e importante della donazione di “una parte di sé”, il proprio Midollo Osseo.
Nella sua Relazione dal titolo “Diventa donatore di midollo osseo: Conoscere per Informare e Sensibilizzare” il Prof. Castellano – Primario Ostetrico Ginecologo e Referente Distrettuale del Tema di Studio – ha definito i contorni del principio di Donazione: un “Atto/Contratto col quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l’altra, disponendo di un proprio diritto” partendo dal presupposto che il donante ha la piena capacità di disporre dei propri beni e si priva della cosa donata in favore del donatario.
Il gesto della donazione del proprio midollo osseo riveste un significato particolarmente complesso e importante: donare, in questo caso, significa “dare nuova speranza ad una persona malata. Basta un piccolo prelievo, qualche analisi e tanta buona volontà per restituire ad un essere umano, chiunque esso sia, il dono più bello: la vita”.
La Professoressa Laura Cudillo – Dirigente medico UOC Cellule Staminali Emopoietiche presso il Policlinico di Tor Vergata – nella sua Relazione dal titolo “Il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche: indicazioni ed outcome nelle principali patologie ematologiche” ha spiegato come l’impiego delle cellule staminali cordonali a uso allogenico sia ormai ampiamente consolidato e documentato dalla letteratura scientifica internazionale, mentre lo stesso non si può affermare per la conservazione autologa.
Il GITMO (Gruppo italiano per il trapianto di Midollo osseo, di cellule staminali emopoietiche e terapia cellulare)) ha di recente prodotto un elenco delle patologie per cui esistono consolidate indicazioni scientifiche al trapianto di cellule staminali ematopoietiche, con comprovata documentazione di efficacia e per le quali è opportuna la raccolta dedicata (i.e. per un familiare) di sangue cordonale.
Le procedure del trapianto prevedono, innanzitutto, la identificazione del donatore compatibile secondo i requisiti previsti dalla Legge trasfusionale italiana Legge 219 del 21Ottobre 2005 e Decreti 191/2007 e 16/2010, la fonte delle cellule staminali, il ciclo di condizionamento, la loro raccolta e infusione, la terapia di supporto ed il follow up, le eventuali terapie post trapianto.
Pertinenti e interessanti le domande rivolte agli Oratori da parte del pubblico, insieme con proposte operative da parte del Mondo LIONS per divulgare e informare correttamente sulle opportunità e i rischi legati alla donazione del midollo osseo.
Emozionante l’intervento di una Socia del LEO Club Roma Ara Pacis, Alessandra Caputo, Presidente dell’Associazione ”Il Paese di Gertrude” che si occupa di diffondere la cultura della donazione e di reclutare donatori di midollo osseo tra giovani di età compresa fra i 18-35 anni anni, età eleggibile per l’iscrizione al Registro. Allo scopo verrà organizzato un Festival di musica durante il quale sarà possibile avere un colloquio con personale medico specializzato ed effettuare il prelievo ematico necessario all’iscrizione. Analogo Evento Nazionale sarà organizzato nelle Piazze italiane anche dall’Associazione “Ehi tu! Hai midollo?” in collaborazione con V.I.P (Associazione di Clown Terapia “Viviamo in Positivo”).
Data la grande quantità di donatori necessari, la disinformazione e le false credenze che scoraggiano le persone a donare e alcune falle/ritardi del sistema sanitario, è importante che tutte le associazioni che intendono operare nel settore scelgano di intraprendere un approccio onnicomprensivo.
Con loro e con ADMO noi LIONS siamo concordi nell’incrementare una cultura della donazione con incontri nelle Scuole per stimolare l’attenzione dei giovani, organizzazione di Convegni e conferenze, divulgazione con Opuscoli delle informazioni necessarie perché ognuno conosca e possa, con adeguato sostegno medico, valutare i costi-benefici del proprio atto di donazione.
Si afferma che la sensibilizzazione e la corretta conoscenza siano fattori essenziali per implementare la donazione delle staminali midollari rendendo il donatore un “Eroe Sconosciuto” e che “ con un pizzico di coraggio ed un piccolo gesto d’amore possiamo salvare vite umane”.
Molto opportunamente Antonio Castellano ha concluso la sua relazione con il motto del nostro Governatore Tommaso Sediari: UT SEMENTEM FECERIS ITA METES.
Ha chiuso il Convegno il Past Governatore Giovanni Paolo Coppola.
L’Addetto Stampa
Maria Negro