8 marzo 2016, 0:54
A 101 anni dalla sua fondazione, la Brigata Sassari continua il suo impegno di pace in una nuova missione all’estero: si chiamerà «Leonte», si svolgerà in Libano e durerà da aprile a ottobre, all’interno della missione internazionale Unifil (United nations interim force in Lebanon).
Il comando delle operazioni della «Leonte» è affidato al comandante della Brigata, generale Arturo Nitti, che guiderà un contingente di 3.700 caschi blu di 12 nazionalità che sarà schierato nella regione ovest del “Paese dei cedri”, nei pressi di Sidòne. Del contingente italiano faranno parte 1000 militari, tra i quali, per la prima volta, 400 sassarini. Il comando della missione internazionale Unifil è affidato al generale di divisione Luciano Portolano, già comandante della Brigata Sassari nel corso della missione in Afghanistan nel 2012, nella quale sono impegnati oltre 11mila soldati e 1000 civili di quaranta nazioni, e le forze dell’Onu presenti in Libano.
La missione nel vicino Oriente, per l’impegno di estrema delicatezza con la Forza multinazionale di interposizione delle Nazioni Unite, è un riconoscimento particolarmente importante per la Brigata Sassari, che si conferma tra le forze d’élite dell’Esercito italiano. La risoluzione 1701 dell’11 agosto 2006 del Consiglio di sicurezza dell’Onu, prevede il monitoraggio della fine delle ostilità tra Israele e Libano e, soprattutto, l’assistenza al governo libanese nell’esercizio della propria sovranità sul territorio, della sicurezza dei confini e, in particolare, dei valichi di frontiera con Israele.
La missione Unifil ha anche lo scopo di assistere la popolazione civile e sostenere le forze armate libanesi nelle operazioni di controllo e stabilizzazione di tutta l’area mediorientale per prevenire un ritorno delle ostilità e creare le condizioni per una pace duratura.
La Brigata Sassari di recente ha chiesto la collaborazione dei Lions sardi per la raccolta di materiale sanitario e scolastico per la popolazione libanese e i Clubs si sono attivati alacremente.
In questo scenario di impegno internazionale in difesa della pace e di ripristino delle condizioni di normalità per le popolazioni civili, il Lioness Club Cagliari si è fatto parte attiva e portavoce delle esigenze di solidarietà delle socie. Accogliendo la richiesta di collaborazione della Brigata Sassari, se ne esalta l’immagine popolare, indomita e protettrice, di ambasciatrice di pace per i bambini dei paesi in guerra. Un messaggio di solidarietà promosso dalla presidente Luisella Biggio e realizzato dal Comune di Calasetta, suo paese natìo, che ha colto con entusiasmo l’invito coinvolgendo i bambini della scuola locale sulla storia dei “Dimonios” di cui hanno imparato l’Inno. Con la Brigata Sassari partiranno banchi, sedie, una cattedra e una lavagna per attrezzare un’aula scolastica da destinare a 20 bambini libanesi così da ricostituire un nucleo comunitario fondante di ogni comunità civile. Il ritiro del materiale è stato effettuato il 4 marzo a Calasetta dal Caporale Enrico Mulas e dal Caporale Maggiore Scelto Silvia Mele che, insieme ad altre quattro colleghe, partirà in missione con gli altri 150 sassarini del 151° Battaglione.
Ci preme ringraziare in modo particolare per la sensibilità dimostrata, l’Amministrazione di Calasetta nelle persone del sindaco Antonio Vigo e del vicesindaco Remigio Scopellitti.
Paola Piroddi Rossetti
Addetto stampa per il Lioness Club Cagliari