21 novembre 2015, 18:27
Nella mattinata di sabato scorso, 14 novembre 2015, si è svolto a Castro dei Volsci un commovente, valido e riuscito evento celebrativo in memoria del compianto preside Michele Dichiara.Materano, operante in Ciociaria negli anni passati, è stato persona per bene, capace e benvoluta da tutti. Non si può dimenticare il suo alacre impegno per la crescita culturale di intere generazioni del territorio.
La manifestazione è stata organizzata grazie all’impegno del Comune di Castro, nelle persone del Sindaco dott Massimo Lombradi, dell’assessore alla cultura, dott Leonardo Ambrosi col contributo dell’ass. Pro loco e del suo Presidente Patrizio Rossi, in collaborazione con la Dirigente dell’Istituto Scolastico Comprensivo Antonia Carlini, che ha svolto il ruolo di ospite e con il prezioso intervento del Prefetto emerito dott Piero Cesari impegnato nel ruolo di moderatore. La bella manifestazione è stata sostenuta dall’associazione di servizio Lions Club International, presente con i suoi officer del Comitato Cultura Distrettuale(Lazio Umbria e Sardegna).
L’evento è stato aperto dall’intervento degli alunni del Liceo musicale di Frosinone che, dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia, hanno intonato il coro “Va’ pensiero” di Verdi, sotto la direzione del prof Tonino Ciammaruconi, accompagnati al pianoforte daGiorgia Marcoccia e Manuel Iaboni, alunni della prof.ssa Dichiara, figlia del preside commemorato.
Dopo un gentile e caloroso discorso di accoglienza da parte del Dirigente Carlini, le autorità comunali, il sindaco dott Massimo Lombardi, l’Assessore alla Cultura dott Leonardo Ambrosi, hanno rivolto alla vedova del preside, sig,ra Maria Palatta Dichiara e alle due figlie Cinzia ed Antonella, presenti in sala, un partecipato e significativo discorso di saluto. Ai saluti si sono aggiunti i messaggi beneauguranti del Direttore Tecnico del Ministero MIUR, dott.ssa Filomena Rocca e del Presidente della I Circoscrizione del Lions Club, dott Domenico Dantona che ha dato lettura anche di importanti messaggi istituzionali.
Il clima di commozione generale è andato crescendo dopo l’esecuzione al pianoforte della Marcia alla Turca di Mozart, con la proiezione del filmato sulla figura del preside Dichiara,commentato con sentimenti di commozione da uno dei suoi ultimi collaboratori prof Maurizio Cirelli, mentre un toccante profilo di testimonianza è stato reso dall’amico ex sindaco di Vallecorsa prof Giovanni Ferrari che con Michele Dichiara ha condiviso i primi anni di impegno scolastico castrese.
Quindi il Prefetto Emerito della provincia di Frosinone dott Piero Cesari ha dato inizio alla carrellata di interventi sul tema della scuola e del valore della formazione della persona, tema scelto poiché più adatto a rappresentare il mondo, oltre quello familliare, al quale il preside Dichiara ha dedicato con successo l’intera esistenza.
Si sono succeduti così gli interventi di relatori di fama provenienti da diversi ambiti di studio, dall’università alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che hanno dato alla manifestazione uno spessore notevole per la densità di messaggi e per i contenuti elevati
Arturo Buongiovanni, vice- Presidente del Movimento per la Vita del Lazio, ha illustrato il valore della vita umana e dell’esistenza sotto il profilo morale. Il suo intervento è stato incentrato sulla necessità di riaffermare, anche nella scuola, un’etica della verità e del rispetto dell’altro, contro il relativismo imperante. In questa prospettiva si inserisce il volontariato per la vita e per la famiglia. In particolare, la formazione dei giovani sull’inizio e lo sviluppo della vita umana, e la sensibilizzazione sull’importanza di accogliere e rispettare la vita sempre,
Maria Paglia, del Dipartimento per le politiche familiari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha ricordato come l’etica sia al centro della vita di ogni uomo, non senza aver tracciato un suo profilo della figura di Dichiara che ha conosciuto personalmente stimandolo quale solido punto di riferimento. La sua relazione “Quale etica oggi” ha affrontato la questione “in quale società viviamo”. Prendendo atto della sua “fluidità” e del continuo cambiamento, ci si interrogherà a quali principi etici fondanti faccia riferimento. Franco Meschini dell’Università di Lecce ha parlato del valore dello studio e della capacità di aprire la mente poiché la conoscenza rende liberi.
Il Dirigente dell Istituto Comprensivo IV di Frosinone prof Gianni Guglielmi ha parlato del valore della scuola come supporto alla famiglia nella formazione non solo culturale dei giovani, al fine diesplicitare quali VALORI oggi la scuola è realmente in grado di trasmettere alle nuove generazioni attraverso contenuti e nuove metodologie di insegnamento
Infine il prof Francesco Fedele, ordinario di Cardiologia e Direttore di Dipartimento del Policlinico Umberto I, gloria ciociara della medicina, ha puntato l’attenzione sulle campagne diprevenzione da attuare nelle scuole per la salvaguardia della salute dei giovani.
A conclusione degli interventi, davvero molto interessanti e seguiti dal pubblico con attenzione, il Prefetto Cesari ha aperto la discussione alla quale ha contribuito anche l’intervento di alcuni ospiti della sala, quali il prof Pierfranco Ventura, docente di ingegneria delle costruzioni della Sapienza di Roma, il dott Giovanni Ronchetti dell’associazione Medici per l’ambiente, nonché officer del Lions club, il prof Emanuele Bonfanti di Roma.
Al termine sono stati offerti fasci di rose alla sig.ra Maria Palatta Dichiara, alla relatrice Maria Paglia, a Donna Anna Querqui Cesari, alla Contessa Spezza che ha collaborato alla riuscita dell’evento. A tutti i relatori e al Coro il Lions Club ha offerto targhe ricordo consegnate dagli allievi musicisti. A tutti gli ospiti intervenuti e soprattutto agli alunni presenti, è stato offerto un segnalibro ricordo dell’evento.
Infine gli ospiti sono confluiti in una sala attigua al Teatro Gassman ove si era svolta la manifestazione, per un vin d’honneur. A seguire c’è stato un momento conviviale presso il ristorante Da Santina che in un elegante salone ha accolto la numerosa compagnia di relatori e amici che si sono intrattenuti piacevolmente fino a tardo pomeriggio col Prefetto Cesari e la famiglia del preside Dichiara. Un brindisi finale ha suggellato la lieta conclusione della riuscitissima manifestazione.
Nelle poche parole pronunciate dalla figlia Cinzia a conclusione dei lavori è emerso il desiderio di vedere ancora viva l’immagine paterna per i meriti che ha avuto nel contribuire alla crescita culturale del territorio negli anni passati.
“Un caloroso e commosso saluto per essere qui oggi giunga a tutti gli amici presenti, alcuni dei quali hanno conosciuto mio padre . Li prego qui caldamente di ricordarlo qualche volta a coloro che non lo hanno mai incontrato. E’ questo il migliore tributo che gli si possa rendere sperando che nel suo nome si continui a parlare di scuola.
Grazie davvero di cuore per aver realizzato quella che inizialmente è stata soltanto un’idea di qualche amico di Madonna del Piano, per ricordare l’operato di mio padre. Non mi sembra vero che quel primo abbozzo di un progetto di tavola rotonda sulla scuola, oggi sia diventato realtà.”
Un commento generale di entusiasmo ha accomunato tutti i presenti che, riuniti nel nome del preside commemorato, hanno avvertito un’armonia nello svolgimento dell’intera giornata. La sua persona lungamente descritta nel tratto caratteriale più evidente, quello della bontà, della generosità e dell’altruismo, è emersa totalmente dalle descrizioni che via,via si sono succedute nel racconto e nelle testimonianze rese con autentico slancio e commozione. Nulla di retorico e di convenzionale. Tutto è stato sentito e partecipato con sentimenti di autentica partecipazione e la figura del preside Dichiara lungamente amata da alunni e conoscenti sembrava presente ancora lì tra le persone di una terra che tanto ha amato e per la quale tanto si è prodigato.
Cinzia Dichiara